ESCLUSIVA DEL BLOG: un estratto da "SARA' UN MIRACOLO" di Judith McNaught

Cari lettori, non credo che ci sia bisogno di ricordare quanto noi adoriamo Judith McNaught e la sua serie Westmoreland.
Ebbene, Follie Letterarie ha appena portato sugli store la novella SARA' UN MIRACOLO, dove ritroveremo alcuni personaggi, anche se - AVVERTENZA - non è necessario aver letto i libri precedenti della serie per potersi gustare questa lettura veloce.

Vittima di una madre insopportabile il cui solo pensiero è combinarle un matrimonio vantaggioso, Julianna Skeffinghton sa di avere una sola carta a disposizione per realizzare la vita che vorrebbe veramente : rovinarsi la reputazione in maniera irreparabile.
L'occasione si presenta a un ballo in maschera, quando Julianna incontra un misterioso uomo mascherato che si presta a soddisfare la singolare richiesta, incantato dalla sua seducente innocenza.
Julianna però non sa che dietro la maschera di quell'uomo che la conquista con il suo fascino indolente, si cela Nicholas DuVille, brillante e carismatico libertino. E così, nell'escogitare la sua rovina, Julianna imparerà presto a fare i conti con il destino e con l'amore.


Autrice: Judith McNaught
SARA' UN MIRACOLO - Novella breve
Uscita: Luglio 2017
Link Amazon
: https://www.amazon.it/dp/B073Z4TY1B

Ma le sorprese non finiscono qui.
La stessa CE nel proprio blog (http://www.follieletterarie.com/judith-mcnaught-torna-in-italia) annuncia che è prevista una nuova uscita di questa autrice nei prossimi mesi, per cui continuate a seguirci. E intanto vi stuzzichiamo con un ESTRATTO in esclusiva per voi.
Come sempre, grazie a Eleonora Morrea e a Follie Letterarie!

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ESTRATTO IN ESCLUSIVA

Il frastuono della musica e delle voci si affievolì man mano che Julianna Skeffington scese le scale della dimora vivacemente illuminata, nella quale seicento membri del bel mondo partecipavano a un ballo mascherato. Davanti a lei, i giardini di rappresentanza erano rischiarati da torce e brulicavano di ospiti in maschera e servitori in livrea. Più in là, un enorme labirinto di siepi incombeva nell’oscurità, offrendo punti decisamente migliori in cui nascondersi, e fu lì che Julianna si diresse. 
Appiattendo sui fianchi la crinolina del suo costume da Maria Antonietta, si gettò in mezzo alla folla, facendosi strada il più velocemente possibile tra cavalieri in armatura, buffoni di corte, briganti e tutto un assortimento di re, regine e personaggi shakespeariani, unitamente a un gran numero di animali domestici e selvaggi. 
Non appena scorse un varco tra la gente, vi si infilò, prestando attenzione a non scontrarsi con un enorme albero pieno di foglie e mele che pendevano dai rami. L’albero le accennò un cortese inchino e le sfilò davanti, circondando con un ramo la vita di una signora travestita da lattaia e munita di secchio. 
Julianna non fu più costretta a rallentare il passo finché non raggiunse il centro del giardino, dove un gruppo di musicisti, piazzato tra un paio di fontane romane, suonava per le coppie desiderose di ballare. Scusandosi, aggirò un uomo alto, travestito da grosso gatto nero che stava sussurrando all’orecchio di una topolina grigia. L'uomo si fermò abbastanza a lungo da gettare un’occhiata di apprezzamento alla profonda scollatura increspata di bianco dell’abito di Julianna, poi le sorrise audacemente e ammiccò, prima di riportare l’attenzione all’adorabile topina con i baffi incredibilmente lunghi. 
Sbalordita dal comportamento sfrenato a cui stava assistendo quella sera, in particolare lì nei giardini, Julianna gettò una rapida occhiata alle spalle. Vide sua madre emergere dalla sala da ballo e fermarsi sulla terrazza al braccio di uno sconosciuto, intenta a esaminare lentamente i giardini. Stava cercando lei. Con l’istinto di un segugio, la donna si voltò e guardò diritto nella sua direzione.

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