Pensieri su “Le ombre della notte” di Kelly Bowen



Barone, medico, contrabbandiere. Harland Hayward vive una doppia vita: aristocratico di giorno e criminale di notte. Ha scelto questa strada per salvare la sua famiglia dalla rovina finanziaria e come medico ha la copertura perfetta per apparire in luoghi inconsueti a tutte le ore. Katherine Wright pensava invece di aver finito con il contrabbando dopo aver convinto il padre malato e il fratello ferito ad abbandonare le loro attività criminali, ma prima dovrà aiutarli a portare a termine il loro ultimo contratto. Questo significherà collaborare proprio con Hayward, ma il suo istinto le dice che questo alleato tanto misterioso quanto affascinante potrebbe essere un rischio non solo per la sua vita, ma anche per il suo cuore…

“Le ombre della notte” 
di Kelly Bowen 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1244
Uscita: settembre 2022

La serie ‘The Devils of Dover’:
1) IL PROFUMO DELLA NOTTE (A Duke in the Night) 
2) L’ULTIMA NOTTE CON IL CONTE (Last Night with the Earl)
3) LE OMBRE DELLA NOTTE (A Rogue by Night ) 



Chi ha la casa di vetro non dovrebbe scagliare pietre contro quella degli altri.


Di mio, ho già una predilezione per la Bowen, ma devo dire che questo romanzo si è rivelato il migliore della serie.

La Bowen riesce sempre a ideare trame originali: stavolta aveva ricreato una famiglia nobile caduta in disgrazia, con i tre eredi (un fratello e due sorelle) che cercano di barcamenarsi, anche accettando lo scandalo di "lavorare".
Così le due sorelle si sono dedicate all'apertura di una scuola femminile, dove insegnano veri mestieri alle fanciulle delle classi elevate, mentre il barone si divide tra l'attività di commercio mercantile e la professione di medico. Ed è appunto al barone Harland Hayward che è dedicato il volume conclusivo della trilogia.

Perchè Harland non ha soltanto una doppia vita, bensì una tripla e neppure così legale. 
E tuttavia si delinea come un personaggio brillante, colto, illuminato, con una notevole dose di coraggio.
A questo punto, se gli fosse stata affiancata una fanciulla acqua e sapone, l'avrebbe davvero resa infelice. Ecco perché la Bowen, con grande acume, sceglie per lui una donna non convenzionale: Katherine proviene da una famiglia di contrabbandieri, è una levatrice e, grazie all'esperienza, una chirurga migliore di tanti maschi che hanno studiato, ed ha vissuto tutte le guerre napoleoniche al seguito dell'esercito. 
Potrebbe non essere all'altezza?

Ho amato molto questo libro, dove, più che amore e corteggiamento, c'è azione e intraprendenza, e la coppia nasce sul filo del rischio continuo. Entrambi mi sono piaciuti e li ho trovati credibili e coerenti.

Tornano poi anche tutti i personaggi della serie, compreso quel King che fa da elemento di unione tra la precedente (bellissima) serie "Season for Scandal" e questa, e che è protagonista di una novella ("Night of the Scoundrel") inedita in Italia.

Nel complesso, una trilogia per me assolutamente promossa.


Ogni cosa intorno a lei svanì, 
e rimase solo quell'uomo con le sue carezze, il suo aroma, la sua forza.
I "non si può", "non si deve" e "non voglio" che avevano puntellato le sue difese 
e definito gli anni più recenti della sua vita 
scomparvero lasciando un panorama punteggiato di bisogno, desiderio e speranza.

Amarilli

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