Review Party per " UN FATO COSI' INGIUSTO E SOLITARIO" di Brigid Kemmerer




LE COSE SONO SEMPRE STATE FACILI per il Principe Rhen, erede al trono del regno di Emberfall. O almeno, lo sono state finché una potente incantatrice non ha lanciato una spietata maledizione su di lui. Ora Rhen è condannato a rivivere all’infinito l’autunno dei suoi diciott’anni e a trasformarsi in una creatura mostruosa portando dovunque morte e distruzione – e lo sarà finché una ragazza non si innamorerà di lui.

Per la giovane Harper, invece, le cose non sono mai state facili. Il padre se ne è andato da tempo lasciandosi dietro una montagna di debiti, la madre è in fin di vita, e il fratello, che riesce a malapena a tenere unita la famiglia, l’ha sempre sottovalutata a causa della paralisi cerebrale che l’affligge: Harper ha dovuto imparare in fretta a fare affidamento solo su se stessa per sopravvivere.

Ma un giorno, viene rapita e portata nel magico e terribile mondo di Emberfall – perché Rhen possa conquistare il suo cuore e spezzare finalmente il maleficio. Un principe? Un mostro? Una maledizione? Harper è sconvolta e disorientata, ma anche determinata a fare di tutto pur di ritornare nel proprio mondo e dalla famiglia che ha bisogno di lei. Tuttavia col passare dei giorni, man mano che la diffidenza nei confronti di Rhen si trasforma in amicizia (e forse in qualcosa di più) la ragazza si rende conto che anche Emberfall ha bisogno di lei. Perché forze potenti e oscure minacciano il regno e la vita di tutti, e non basterà spezzare la maledizione per salvare Harper, Rhen e il futuro di entrambi dalla rovina totale.

Brigid Kemmerer
Un fato così ingiusto e solitario
Editore: Mondadori 
* ringrazio la CE per la copia
504 pagine
Uscita: 25 gennaio 2022



"Non mi innamorerò di te".
Le sue parole non sono una sorpresa. Sospiro. "Non sarai la prima."


Da qualche anno notavo i libri di questa trilogia sui social e blog esteri ed ero parecchio curiosa, per cui ho apprezzato molto la scelta editoriale di pubblicarla tutta intera nello spazio di pochi mesi.
Anche perché, secondo me, merita di essere letta a distanza ravvicinata per non perdere l'effetto sorpresa tra un volume e l'altro.

Preciso subito che è assolutamente YA, nella struttura e nelle dinamiche dei personaggi (la potremmo anche sottotitolare "DA WASHINGTON DC A EMBERFALL"), con una trama forse un po' scontata, ma l'ho trovata scorrevole e in parecchi punti divertente (se vi è piaciuta la serie Crave, per esempio, lo stile è quello: un fantasy giovanile e un po' guascone, dove i personaggi affrontano avventure anche violente ma sempre senza prendersi sul serio, con quel tocco ironico che non guasta).

Harper, la protagonista, è tosta e non svenevole, non una di quelle che quando ti senti nella loro testa, grazie al POV in prima persona, vorresti solo urlare e uscire al più presto.
Al momento resta più che simpatica, si è adattata in modo in modo coerente al passaggio tra realtà e fantasia, dopo essere stata introdotta a forza in un mondo di magia, maledizioni, mostri e guerre in arrivo.

Mi sono piaciuti pure il principe Rhen e soprattutto Grey, per quanto temo con un po' di inquietudine il delinearsi di un potenziale triangolone amoroso (ma c'è una serie YA che si rispetti senza il tira e molla tra due bonazzi tormentati?).
E confido che la coppia pucciosa Jake e Noah ci riserverà interessanti sorprese (visto che siamo in tema, ormai non c'è romanzo che abbia la sua coppia MM e io adoro anche questo aspetto).

Nel complesso: mi sono appassionata, consiglio il libro con le avvertenze di cui sopra e non vedo l'ora di godermi il secondo volume.

Amarilli

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