Pensieri su “Dolce sacrificio” di Anne Stuart



Il perfido lord Richard ha deciso di dare in sposa al suo consigliere Simon de Navarre una delle sorellastre: la bellissima Claire o la dolce Alys. Quest’ultima non ha esitazioni: sarà lei a sacrificarsi per salvare la sorella. 
Ex guerriero crociato, Simon ha appreso in Oriente l’uso delle arti magiche e vi fa ricorso per convincere Richard di essergli indispensabile nella sua scalata al potere. Uomo dalle innumerevoli ferite, nel corpo e nell’anima, non ha alcuna fiducia nei sentimenti finché non si lascia conquistare da Alys. Anche lei viene presto sedotta dal fascino di quell’uomo. 
Ma dovranno fare molta attenzione, perché entrambi sono solo pedine nell’ignobile complotto di Richard…

DOLCE SACRIFICIO (Lord of Danger) 
Anne Stuart
Editore: Mondadori
Collana I Romanzi – Oro 230
Ambientazione: Inghilterra, medioevo
Premi e riconoscimenti della critica: Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 1997 per il Miglior Eroe (K.I.S.S. Hero)



Aveva tutto ciò a cui un uomo poteva aspirare. Eccetto un'anima immortale.
 L'aveva smarrita nelle strade di Costantinopoli. L'aveva gettata via, insieme al suo sangue, nella sfortunata Quarta crociata, in una delle rare notti frustate dal vento. 
Qualcuno lo chiamava Grendel. 
Il nome di un mostro. 
E gli calzava a pennello.


Decisamente un romanzo che meritava una ristampa!
Confesso di averlo letto anni fa ma in modo svogliato, durante un lunghissimo viaggio e disturbata di continuo da chi mi era intorno (ed ecco perché lo associavo a una sensazione di grigiore).
Invece, riletto in poltrona, sotto un bel plaid, con una piacevole musica di cori medievali in sottofondo (omaggio di mio marito che sistemava i suoi vecchi dischi in vinile), ho semplicemente donato il cuore al personaggio di Simon il mago e alle sue astuzie finto-malvagie.

Uscito ferito nel corpo e danneggiato nell'anima dagli orrori della Quarta Crociata, lord de Navarre si è unito alla cerchia di un vassallo inglese, Richard il Bello, uomo ambizioso al punto da inseguire il sogno della corona e meschino abbastanza da sfruttare le due sorellastre per barattare con loro fedeltà e potere. 
Sinora Simon è sempre riuscito a cavarsela e a manipolare il prossimo, ma l'arrivo delle due giovani complica tutto. 
Non è tanto l'affascinante Claire ad attirare la sua attenzione, bensì la maggiore e smunta Alys, tirata fuori dal convento e ben decisa a ritornarci.
Anche lei è un personaggio diverso da come si presenta ai nostri occhi e matura gradualmente, tanto che alla fine non si può che parteggiare per questa ragazza che teme "i cavalli, i temporali e gli uomini."

Eh sì, la Stuart scrive in modo mirabile e qui confeziona un romanzo che riesce a unire le note dolci di un amore combattuto (anzi, di un doppio amore combattuto) con le tinte fosche di un medioevo freddo e sporco, avvolto dalla nebbia della crudeltà e dei pregiudizi.
Nel complesso, mi sono goduta le scaramucce da nemici-ad amanti di entrambe le coppie (anche Claire si conquista il cavaliere dei suoi sogni), ho apprezzato la trama ricca di eventi, nonché di belle scene di passione, ho sottolineato una quantità notevole di citazioni (segno che l'autrice colpisce nel segno e la traduzione mantiene intatta la bellezza delle immagini).

Consigliato.

Voleva rimanere ciò che era diventato: invulnerabile, astuto, malvagio per quanto era possibile. 
Solo così sarebbe sopravvissuto.


Amarilli

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