Review Party per "L'OMBRA DEL TEMPO PASSATO" di James Islington (Licanius Trilogy #1)

Sono passati vent'anni da quando gli Augurs, considerati alla stregua di divinità, sono stati spodestati e uccisi. Ora, chi una volta li serviva - i Talenti - sono stati risparmiati solo perché hanno accettato i Quattro Canoni della ribellione, limitando enormemente i propri poteri. 

Come giovane Talento, Davian soffre le conseguenze di una guerra persa prima che nascesse. 
Lui e i suoi amici sono disprezzati dai più al di fuori delle mura della scuola per i magici poteri che non possono più esercitare... poteri che Davian, anche con i migliori sforzi, non riesce a controllare. 
Peggio ancora, con l'avvicinarsi del test finale e delle gravose conseguenze nel caso dovesse fallire, il tempo per superare le sua paure si sta esaurendo rapidamente. 

Quando però scopre di essere in grado di gestire i poteri proibiti degli Augurs, mette in moto involontariamente una catena di eventi che cambieranno la sua vita e scuoteranno il mondo per sempre...


Autore: James Islington
Titolo: L'ombra del tempo passato
Titolo originario: The Shadow of What Was Lost
Serie: Licanius trilogy #1
Editore: Gruppo Fanucci *
* ringrazio la CE per la copia
Pagine: 640
ISBN-13 : 978-8834740811
Uscita: 18 febbraio 2021



Avevo proprio voglia di tornare a leggere un fantasy di stampo "classico", per intenderci quello dove l'eroe intraprende il viaggio/missione contro un pericolo ignoto e accompagnato da una compagnia di comprimari che via via si aggiungono o si sacrificano o vengono persi per strada.
E questo primo volume della trilogia Licanius ha soddisfatto le mie aspettative, catapultandomi in un mega-viaggio tra continui pericoli, rivelazioni e scoperte, balzi temporali tra presente, passato e futuro, vicende reali, presagi e visioni.

Uno dei suoi punti di forza è senz'altro quello di aver creato un universo nuovo, molto originale, dotato di figure particolari, leggi e usanze tutte da apprendere, ma che Islington snocciola gradualmente, facendoci apprendere ogni cosa con calma, così come apprendono i suoi stessi personaggi.

Sono passati due decenni da quando gli Auguri, una classe eletta di individui dotati di poteri particolari, sono stati eliminati perchè troppo potenti e non sempre trasparenti; il re di Andras ha creato un sistema normativo nuovo, i quattro Canoni, finalizzati a vincolare gli uomini comunque in grado di usare l'Essenza, e permette solo a poche scuole di addestrare i Talenti, condannando i giovani che non riescono a superare le prove a divenire Ombre, feccia emarginata.
Ma tuttavia molti hanno dimenticato che gli Auguri un tempo erano anche protettori e che il Confine che per duemila anni ha tenuto i regni umani al riparo dell'oscurità potrebbe indebolirsi e crollare.

Ed ecco l'altro punto di forza di questo romanzo: i personaggi giovani.
Se la precedente generazione temeva gli Auguri e ha dimenticato il passato, le nuove leve possono essere le uniche - forse - in grado di recuperare potere, armi perdute e credere negli avvertimenti delle leggende.

I giovani che affollano questo libro sono molti, ma hanno ciascuno una propria personalità.
Perchè, terzo punto di forza del libro, non c'è un solo viaggio, ma molti itinerari da percorrere, molte crescite da compiere, numerosi destini da formare e realizzare. Non c'è soltanto Davian: ho trovato notevole anche Wirr, così come Asha, Caedaen, Dezia e Aelric.

Per finire, ne ho apprezzato il crescendo: colpi di scena che si accumulano e finale che ti fa bramare il secondo. Cosa ci riserverà Aarkein Devaed nel presente/passato/futuro?

Amarilli


8 commenti:

  1. Io sono appena all'inizio ma questo libro parte subito alla grande!

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  2. Sono a metà libro e sono molto concorde con te. La storia e i personaggi sono fantastici.

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  3. Vero, è un fantasy di stampo più classico ma con un intreccio super

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  4. piaciuto tanto anche a me e grazie ancora per aver organizzato questo evento

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