Pensieri su "KINTSUGI" di Daniela Barisone & Juls SK Vernet

Jeremy Hunter è da dieci anni l'impeccabile segretario personale di Oliver Mount, il pornografo più famoso del mondo che porta in tasca le chiavi d'oro della scena BDSM mondiale. 

Da sempre al suo fianco e segretamente innamorato di lui, riesce per un breve istante ad avere tutto ciò che ha sempre voluto... finché Oliver non distrugge tutto e deve affrontare una corsa contro tutto ciò che è per riconquistare il cuore di Jeremy.


Titolo: Kintsugi
Serie: JBI
Numero: 6
Autore: Daniela Barisone - Juls SK Vernet
Genere: MM, erotico, LGBT
Warning: linguaggio esplicito, scene di sesso esplicite, angst
Data di uscita: 12 febbraio 2021
Link di acquisto su Amazon (ebook): https://www.amazon.it/dp/B08T22FFK2




“Io non sono geloso.”
Quella frase era talmente stupida che a Jeremy venne voglia di sputargli in faccia. Era così furioso,
così ferito e umiliato. Non si era mai esposto così tanto, forse il suo stupido cuore sapeva che sarebbe finito male se lo avesse fatto. E infatti.
“Sai cosa? Tu hai paura.”

Premessa: stavolta sul giudizio ha inevitabilmente influito il fatto che mi sia stato fornito un file in anteprima che mi ha fatto dannare per farsi leggere. Sostanzialmente sono stata costretta a leggere 336 pagine da pc e quindi sì, sono partita scocciata, facendo fatica ad arrivare in fondo.

Peccato perché la storia in sé è molto godibile.
Negli sprazzi in cui le palle degli occhi non mi sono incrociate i due mi sono molto piaciuti. 
Quindi sarebbe stato un 4 stelle pieno se non fosse per il danno-diottrie :(

In effetti, Jeremy è carinissimo e riesce subito a conquistare le simpatie. Fin da subito sono palesi i suoi sentimenti ormai decennali per il suo capo e anche la frustrazione per non riuscire a comunicarli all'esterno, almeno verso il diretto interessato. 
Non dico che arrivi a girare con i cartelli "TI AMO", ma ci siamo quasi.

Da parte sua, Oliver è invece un testone assurdo che ci mette una vita a capire e a prendere coscienza dell'incredibile colpo di fortuna che gli ha riservato il destino. 
Trattandosi di un libro intermedio in una serie ho compreso che il suo personaggio fosse apparso già in precedenza e quindi si fosse creato già una certa fama poco simpatica. 
Io però l'ho conosciuto soltanto ora e avrei voluto scuoterlo per farlo risvegliare da tanta ottusità. Anche se va detto che i numerosi flashback che ci riportano a episodi del passato sono molto utili per inquadrare il suo percorso e il peso di una profonda sofferenza che lo ha forse reso diffidente e poco incline a lasciarsi di nuovo andare.

Il che non è un alibi per tenere Jeremy a rosolare nell'attesa e per infliggergli più di una delusione...
Insomma, Oliver rischierà di farvi spazientire.

Nel complesso, una lettura scorrevole per una storia combattuta il giusto, anche se talvolta il tono narrativo aggressivo risulta un po' troppo calcato. 
Menzione speciale anche per le notevoli tavole a corredo che arricchiscono l'episodio (e sono contenta di pensare che nella mia mente i due si erano delineati proprio così).

Amarilli

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