Review Party per "GRISHAVERSE - TENEBRE E OSSA" di Leigh Bardugo



I
l dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. 
Il buio si infranse intorno a noi come vetro.

L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.
Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.

Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. 
Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.

Leigh Bardugo
Grishaverse – Tenebre e ossa
Serie: Grisha Trilogy #1
Editore: Mondadori
** ringrazio la CE per la copia e l'opportunità
ISBN: 9788804717997
240 pagine
Uscita: 3 novembre 2020


“Questa è la verità su di lui” pensai socchiudendo gli occhi per proteggerli. 
“Dal simile al simile.” Questa era la sua anima fatta carne, la verità su di lui messa a nudo nel sole fiammeggiante, scevra di ombre e misteri. 
Questa era la verità dietro il suo viso attraente e i suoi poteri miracolosi, 
lo spazio vuoto e morto tra le stelle."


Leggere questo libro senza considerare che è comunque uscito otto anni fa non gli renderebbe giustizia, perché nel frattempo ho affrontato innumerevoli serie #YA (molte con la protagonista "eroina per caso" per cui non ho grande simpatia) e sono stati pubblicati  anche i successivi libri di Leigh Bardugo che me l'hanno fatta amare particolarmente.
Tra le altre cose, stavolta mi sono ritrovata ad entrare nell'universo Grisha (id est, il Grishaverse) dopo essere già passata per la meravigliosa duologia Sei di Corvi, per cui da un lato molti aspetti mi erano già noti (come, ad esempio, la geografia dei luoghi, le potenze in guerra, i vari poteri dei guerrieri/maghi del Piccolo Palazzo), dall'altro ero abituata a uno stile della Bardugo lievemente più "maturo" e consolidato.

Così ho cercato di non farmi influenzare da tutti elementi, inevitabilmente già sedimentati dentro di me, per cogliere piuttosto la freschezza della storia, al di là di alcune ingenuità riscontrabili.

Senza dubbio, la Bardugo è riuscita a delineare un'ambientazione d'ispirazione slava/russa, con una struttura sociale (quella di Ravka) impegnata in una guerra infinita con le terre confinanti e suddivisa in due parti, gli uomini semplici (senza poteri di sorta) e l'elite di Grisha, individui dotati di talenti particolari, tutti collegati agli elementi della natura (la c.d. Piccola Scienza). 
La stessa Ravka, dal punto di vista fisico, è spaccata in due dalla Faglia d’Ombra, una sorta di tunnel abissale, infido e oscuro, che grava su di essa come una maledizione.

Alina, una giovane orfana e soldatessa, parrebbe rappresentare la chiave per sconfiggere la Faglia e questa rivelazione provoca un cambiamento rivoluzionario nella sua vita: non più una ragazza scialba, che passa inosservata, ma la trasformazione in una creatura-donna potente, un'Evocatrice, spinta a un percorso di potenziamento e, soprattutto, nelle grazie dell'Oscuro, il capo dei Grisha, l'uomo più potente e più temuto.

Inutile girarci intorno: l'Oscuro è il personaggio per cui vale la pena leggere questo libro, l'unico che ti rimane in mente, che ti ispira deviazioni alternative dalla trama e ti fa scaldare il sangue. 

Nel canonico trio ragazza/ragazzobuono/ragazzosinistro, lascio pure ad altri la santarellina-perfettina-Alina e Mal, il ragazzone tutto cuore ma sempliciotto, e tengo per me questa bellezza affilata, occhi scuri, ricci corvini, una personalità antica e misteriosa. 
Scelgo proprio lui, il CATTIVO.

Temo già che nei prossimi volumi la Bardugo si darà da fare per caricargli addosso colpe e varie malvagità, in modo da far risplendere gli altri due, ma ormai la frittata è fatta: il cattivo batte ai punti la coppietta felice e pura (e noiosa). 
Per dire, persino la rossa Genya e l'invidiosa Zoya mi sono piaciute di più.

Nel complesso, un fantasy per un target giovanile (più giovanile di Sei di Corvi), con guizzi suggestivi e un finale sospeso in attesa della prossima mossa del nostro dark boy.
Sono molto curiosa di proseguire.

Sorrise anche lui e il mio cuore rispose con una capriola, come faceva sempre. «Siamo riusciti a ritrovarci, Alina. Solo questo conta.» Mi baciò attraverso le sbarre, il ferro freddo premeva contro le mie guance mentre le sue labbra cercavano le mie.

Amarilli



2 commenti:

  1. Anche io sono curiosa per il prossimo volume, lo aspetto da anni XD
    Il Grishaverse mi piace un sacco.
    Buone letture

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    1. Grazie di essere passata! Dobbiamo solo pazientare sino a gennaio (se confermeranno il calendario delle uscite).

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