REVIEW PARTY per "SHADES OF MAGIC - Volume primo: IL PRINCIPE D'ACCIAIO" di V.E. SCHWAB



Prima di diventare re della Londra Rossa e padre adottivo di Kell, Maxim Maresh era un principe arrogante, inviato dal padre sulla costa di Verose, a "farsi le unghie" in una città ingestibile e violenta. In questo scenario senza legge, Maxim incontra una disordinata banda di soldati, ma soprattutto la regina di pirati appena tornata, Arisa...

Victoria Schwab
Shades of Magic – Volume #1
Editore: Mondadori
** ringrazio la CE per la copia e l'opportunità!
Collana: Oscar Ink
ISBN: 9788804723592
128 pagine
Uscita: 3 novembre 2020



Dopo aver letto l'intero ciclo dedicato a Shades of Magic, ero più che impaziente di godermi il fumetto spin-off , sceneggiato addirittura dalla stessa autrice, e di immergermi nelle stesse atmosfere cupe, dark e magiche (ovvio) delle quattro Londra e dei personaggi che le popolano.

Diciamo che non so, a questo punto, se sia stato un bene o un male aver già letto i libri, perché parte di una certa mia delusione potrebbe derivare proprio da questo.

Nulla da dire sulla qualità del fumetto e sul grande lavoro dietro (peraltro, la seconda parte dell'opuscolo è dedicata proprio al bonus-intervista e al dietro le quinte della lavorazione, con spiegazione dello sviluppo della storia, passo passo, dagli studi prospettici alla scelta di costumi e bandiere, dal bozzetto alla china al colore e alla resa finale. Ho trovato interessante capire il lavoro pazzesco che c'è alla base di ogni inquadratura/scena).

Il team disegnatore (Olimpieri-Angiolini)  ha senza dubbio una grande tecnica e certe tavole sono particolarmente suggestive.
Le scene di azione e scontro sono piene di fascino, così come la resa di certi volti femminili (senza dubbio le donne qui sono la vera chicca, con la loro determinazione, nel bene e nel male).

Tuttavia, se non avessi letto i romanzi credo che difficilmente sarei riuscita a ricrearmi in testa le atmosfere  di Londra Rossa e di Arnes. 
Il contesto magico e le barriere tra i regni vengono appena accennati, poi tutto si sposta a Verose, cittadina portuale nel sud-est, dove da tempo la guarnigione locale deve vedersela con una ciurma di pirati guidata da una maga-capitano sanguinaria (Arisa Rasora).
Maxim, quello che noi conosciamo come il re Maresh maturo, è qui ancora giovane, inviato dal padre a fare un po' di gavetta, anche se con l'assistenza di maestro Tieren.

"Il principe d'acciaio" è dunque il primo episodio delle sue avventure giovanili, che danno modo di approfondire la sua personalità e ritrovare personaggi e luoghi nominati nella trilogia.

La sceneggiatura mi è parsa però ridotta all'osso, con una trama esile e anche abbastanza scontata, e l'episodio è davvero breve, tanto breve.
Oltretutto tanti particolari sono trattati in modo superficiale.
Uno fra tutti, se non avessi già conosciuto Maxim non avrei per nulla intuito la questione della magia dei metalli dalla semplice graphic novel.

Nel complesso, mi aspettavo di più, o comunque una storia più strutturata. Si consideri che almeno un terzo delle 128 pagine è dedicato, come già detto, all'intervista, agli approfondimenti tecnici e alle cover alternative.

Quindi carino, ma con riserve. Spero che il secondo volume ("La notte dei coltelli") abbia un respiro maggiore.

Amarilli

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