Pensieri su "GIURAMENTO" di Brandon Sanderson (Cronache della Folgoluce #3)
Ma gli uomini hanno una nuova risorsa a disposizione: i Cavalieri Radiosi. Gli antichi ordini, dissolti secoli prima nel giorno della Ritrattazione, stanno ricomparendo. Una a una, persone in tutto il globo stanno scoprendo di possedere poteri straordinari legati agli spren, essenze che permeano ogni cosa.
Fra loro, la giovane Shallan Davar è riuscita a usare le sue capacità per azionare la Giuriporta delle Pianure Infrante, un congegno in grado di trasportare lei e tutte le truppe alethi alla città-torre di Urithiru, l’antica roccaforte dei Radiosi e centro nevralgico da cui raggiungere tutti gli altri luoghi di Roshar provvisti di Giuriporte. Nel frattempo, Kaladin Folgoeletto, guardia del corpo di Dalinar e uno dei primi nuovi Radiosi, si imbarca in un viaggio contro il tempo per avvertire i suoi genitori della minaccia imminente. E Dalinar dovrà affrontare i fantasmi del suo passato prima di poter unificare i popoli di Roshar contro il nemico comune.
Autore: Brandon Sanderson
Titolo: GIURAMENTO
Serie: Cronache della Folgoluce #3
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Fantastica
ISBN: 9788804710196
1368 pagine
Uscita: 14 maggio 2019
La serie "Cronache della Folgoluce":
1) La via dei re
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Fantastica
ISBN: 9788804710196
1368 pagine
Uscita: 14 maggio 2019
1) La via dei re
2) Parole di luce
3) Giuramento
4) Il ritmo della guerra
Come ho già rilevato per i primi due libri, questa è una serie fantasy dichiaratamente complessa: Sanderson continua a ripeterci che ci sta lavorando da un decennio e all'inizio del volume ringrazia la "squadra" che lo supporta (il che induce a pensare che, per quanto lui possa presiedere e scrivere tot ore al giorno, può comunque contare su appositi collaboratori che approfondiscono a parte i vari filoni, sviluppandoli in modo coerente e trovando le incongruenze. Questa è almeno l'unica spiegazione che riesco a darmi di fronte a un elaborato i cui dettagli sono curati in modo quasi maniacale).
La struttura è nota: la serie è divisa in dieci libri, a loro volta divisi in due cicli da cinque, seguendo principalmente le vicende storiche di Roshar, al termine di un periodo di pace e con l'arrivo di una imminente era bellica (la Desolazione), il che vuol dire un nuovo scontro tra umani e Nichiliferi, capeggiati da Odio.
Stavolta gli uomini sono soli, perchè i protettori divini, gli Araldi, hanno voltato loro le spalle, stanchi di subire battaglie e torture per aiutarli. Anche l'ordine dei Cavalieri Radiosi, l'élite bellica, dotata di poteri basati sulla Folgoluce (il potere di vincolare i flussi) si è sciolto da tempo.
Soltanto la famiglia reale dei Kholin comprende il pericolo che sovrasta l'umanità e comincia lentamente a riorganizzarsi; il problema è che mentre in passato giungevano sempre gli Araldi ad aiutare, ora bisogna fare da sé: analizzare il nemico, capire cosa sono le Giuriporte e come usarle, addestrare nuovi Radiosi da opporre ai poteri oscuri e alle tempeste in arrivo.
Sanderson narra sfruttando innumerevoli punti di vista e spostandosi spesso sul fronte nemico (il che regala a questi romanzi una versatilità d'azione notevole e concede al lettore di mantenere una visione tutto sommato imparziale: ci sono gli eroi, ma vediamo anche i sentimenti e le ragioni del nemico).
I POV principali restano comunque tre:
Dalinar lo Spinanero, un alethi nobile occhichiari, il guerriero che non ha saputo proteggere il fratello re e ora sta cercando di proteggere nipoti e figli, tentando anche di unificare gli innumerevoli governanti umani; Dalinar è forse la parte più sofferta del romanzo, perchè osserviamo la crescita e il percorso di un uomo già tormentato, con problemi di dipendenza e rimorso, di cui finalmente scopriremo tutti gli sbagli pregressi;
Kaladin, l'ex-soldato del popolo, occhiscuri divenuto Radioso, un corrivento leale e coraggioso, che si è schierato con i reali nonostante il suo passato da schiavo emarginato;
Shallan, splendida e incredibile Tessiluce, anche lei divenuta Radiosa da poco, impegnata a capire se stessa e le sue molteplici personalità, che dovrà decidere se essere un'eroina matura o una semplice apprendista, oltre che scegliere tra Adolin (amo questo giovane principe schietto e per nulla altezzoso) e Kaladin (amo pure lui).
Giuramento è un romanzo, inutile ribadirlo, denso di avvenimenti: inizia la guerra e i Nichiliferi conquistano e saccheggiano i regni umani; i primi tradimenti vengono posti in essere e i Kholin patiscono l'isolamento, perdendo membri e risorse militari; persino il Ponte Quattro viene messo a dura prova.
Eppure, mentre tutto si sgretola e il nemico sembra avere la vittoria a portata di mano, i pochi rimasti scoprono poteri e motivazioni che credevano perdute.
Alla fine, e nonostante tutto, è la famiglia a fare la differenza: non intesa solo come legame di sangue, ma unione di vite e ideali, il gruppo che si protegge a vicenda (anche con Jasnah, Navani e il principe Renarin), il gruppo che non arretra e muove i primi piccoli passi verso una guerra epocale.
E io non vedo l'ora di addentrarmi nella fase bellica vera e propria con IL RITMO DELLA GUERRA.
Sarebbe da cinque stelle per la complessità, io ne do 4 e mezzo, perché mi è davvero mancata una sorta di mappa per orientarmi durante la lettura: un recap dei personaggi, un recap dei luoghi; una sorta di pausa ogni tanto per riannodare le fila e ripartire (lo so, sono già 1368 pagine, ma se Sanderson pubblicasse una "Guida alla lettura" io la prenderei, perché spesso ne ho sentito il bisogno).
PS. Come "bussola" vi consiglio assolutamente di farvi un giro su https://le-cronache-della-folgoluce.fandom.com/it/wiki/Le_Cronache_della_Folgoluce_Wiki con tante schede utili e ben fatte.
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