REVIEW PARTY per "THE GENTLEMAN BASTARD SEQUENCE" di Scott Lynch: "Gli inganni di Locke Lamora" (#1)


Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. 
Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. 
A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. 
Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. 
Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.

Scott Lynch
Gli inganni di Locke Lamora
Serie: The Gentleman Bastard Sequence #1
Editore: Mondadori *
*  ringrazio la CE per la copia e l'opportunità!
ISBN: 9788804736189
612 pagine
Uscita: 1 dicembre 2020



Era l’estate dell’anno Settantasettesimo di Gandolo, Padre delle Occasioni, Signore della Moneta e del Commercio. Il Forgialadri percorreva con passo felpato la notte velata, guidando il suo gregge di bambini cenciosi.

Spesso, quando si tratta di fantasy, dico che li avevo da tempo in lista, ma per questa trilogia (sinora almeno, la serie è in progetto) è più vero che in altre occasioni: da anni mio padre continuava a raccomandarmela e io non avevo mai tempo. Quindi, quando l'ho vista riuscire in questa nuova sfavillante edizione, non potevo non gettarmici a capofitto.
E mi sono divertita e parecchio appassionata.

Quello che Lynch immagina per Camorr è una specie di ducato marinaro, con molte ispirazioni tratte dagli ambienti della Venezia settecentesca, tra calli, porticcioli e gondole e chiatte che si destreggiavano tra i vari quartieri rivieraschi o le isole, con un'aggiunta di magia alchemica e stregoneria.

Dopo essere stato scartato dal Forgialadri, il piccolo orfano Locke viene acquistato dal sacerdote-arraffone-imbroglione Catena per diventare uno dei suoi formidabili ragazzini della Casa di Pereladro, educato insieme a Calo, Galdo, Jean e Sabetha nella raffinata arte dell'inganno e della truffa.
La narrazione ci porta ora indietro nel passato, per farci assistere agli eventi che hanno contraddistinto l'iniziazione di Locke, ora al presente, per seguire la messa in piedi del nuovo memorabile colpo della banda dei Bastardi Gentiluomini, la squadra che si è plasmata una volta che gli orfani sono cresciuti.

E che colpo: sgraffignare una notevole somma di denaro a uno dei nobili più in vista del ducato, tutto ciò senza farsi scoprire dagli scagnozzi del capo-taglieggiatore di tutte le bande e dalle stesse guardie e spie delle autorità. 
Eppure, nonostante l'incredibile abilità dei Bastardi Galantuomini a camuffarsi e a inventarsi nuovi personaggi, a loro insaputa è in atto una resa di conti tra nemici temibili, pronti anche a sacrificare Locke e i suoi compagni per i propri scopi.
Insomma, niente o poco va liscio e ogni pagina è una sorpresa inaspettata.

La regola pratica di Locke Lamora era questa: per una buona truffa occorrevano tre mesi di programmazione, tre settimane di prove e tre secondi per conquistare o perdere per sempre la fiducia della vittima.

Lynch scrive con stile ricco e scanzonato, rifinendo ogni scena con descrizioni di nebbia e umidità salmastra, accompagnando i nostri in un continuo sviluppo sanguinoso e al contempo picaresco.
C'è una vena ironico-malinconica, molti tristi eventi, eppure spesso le battute di Locke, o Jean o Cimice, riescono a strappare il sorriso.
Un mondo di cenciosi a cui la fame ha aguzzato l'ingegno, ma anche un mondo di ladri con un profondo senso della banda e dell'onore, contro una classe di nobili arroganti e altrettanto avidi.
Seicento pagine che si leggono in un soffio, catturandoti in un'atmosfera particolarissima, con una narrazione sempre sopraffina.
Inutile aggiungere che ho iniziato subito a leggere il seguito!
Molto raccomandato.

Locke era un uomo medio sotto ogni aspetto, Soltanto i luminosi occhi grigi recavano qualche traccia di distinzione; era un uomo che gli dei, probabilmente, avevano modellato di proposito in modo che passasse inosservato.

Amarilli

10 commenti:

  1. more amore puro per questo romanzo. ho adorato ogni cosa, l'atmosfera gli intrighi i camuffamenti e Locke Jean Cimice e i fratelli Sanza. uno spettacolo di libro

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    1. Sì, per quanto sia anche malinconico, mi è piaciuto moltissimo!

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  2. Un libro davvero molto bello, per le atmosfere, per i personaggi, per lo stile...

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    1. A me questa ambientazione è piaciuta moltissimo!

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    1. Siiii sono così felice di partecipare a questa maratona-evento!

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  4. Non vedo l'ora di iniziarlo ^^ sembra proprio il genere che piace a me, ho aspettative altissime.
    Ti auguro buone letture!

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    1. Spero che non ti deluda, allora. Ma anche le mie erano alte! Buone letture a te :)

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  5. Vero che richiama un po' la Venezia settecentesca. L'ambientazione è molto curata come anche tutto il resto!

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