BLOG TOUR per "TENEBRE E OSSA " di Leigh Bardugo: I PERSONAGGI PIU' SIGNIFICATIVI

 


Ho appena terminato la lettura del primo volume della trilogia THE SHADOW AND BONE (ambientata nel suo noto universo GRISHA) e ancora una volta sono rimasta ben impressionata da come la Bardugo riesca sempre a tenere i suoi personaggi ben lontani dalla solita dicotomia buoni/cattivi e dalla semplificazione dei caratteri. 

A prescindere da quella che è la trama vera e propria (e di cui parlerò nella mia recensione, tra qualche giorno) e considerando che i vari protagonisti sono stati immaginati nel 2012 (quindi ben prima che arrivassero varie serie YA, che avrebbero poi cristallizzato gli stereotipi e reso canonici certi tratti fisico/caratteriali), ho trovato sia la coppia principale che le figure minori sfaccettate, con più di un'ombra e di un'imperfezione. 
E questo mi piace, perché io odio i romanzi con i perfettini di turno!

Di seguito troverete cinque identikit dei più significativi e un tentativo di associarli, di volta in volta, a fiori, colori, animali e profumi. Vista la predominanza della natura e del lato "selvatico" nella trama, direi che potrebbe trattarsi di un connubio intrigante.
Ho anche inserito qualche fan art trovata in rete e che mi è parsa particolarmente riuscita, a cominciare da questo ritratto di coppia [fonte: http://becauseimweak.tumblr.com/post/158789748658/alternate-ending-where-alina-joins-the-dark-side ], che ben rende l'idea del santino votivo del popolo verso coloro che vengono ritenuti i salvatori di Ravka.


Ma vediamoli nel dettaglio, a partire da lui, ovvero l'unico vero motivo per cui questo romanzo vale la lettura (mi spiegherò meglio nella recensione).


L'OSCURO o (in originale) THE DARKLING

Questo individuo secolare e "antico" non può che risultare associato al nero e ai colori tenebrosi, ma anche all'oro dell'ambizione (fonte immagine: https://lbardugo.tumblr.com/).

Per quanto l'uomo non disdegni l'azione e la fatica, lo associo anche a broccati, tessuti preziosi, così come a profumi intensi (patchouli, ambra, tabacco e una nota di mirra).

Il suo animale è un uccello della notte, come un gufo, ma anche un nibbio che sorvola dall'alto e scende in picchiata per ghermire le sue prede.

Fiore: gelsomino, non si nota ma poi la sua fragranza si espande nell'aria, specie verso sera.

L'Oscuro resta il mio favorito, perché unisce a un lato sinistro e malvagio, delle motivazioni non ipocrite e tutto sommato coerenti. Lui è un uomo di potere, persegue il potere da sempre, ogni sua azione segue una direttrice precisa.


ALINA STARKOV

La stessa coerenza non è purtroppo tipica della protagonista femminile, una giovane orfana che parte da un aspetto dichiaratamente scialbo e ossuto per arrivare a tramutarsi in una vera bellezza, desiderata da tutti. 

Alina è sostanzialmente l'eroina "per caso", quella che non sa di avere poteri, ma che diviene poi la più potente, ma sempre tentennante, ingenua, manipolabile (fonte dell'immagine http://phantomrin.tumblr.com/post/147988691650/alina-the-grisha-trilogy-by-leigh-bardugo). Insomma, la solita timida che si tramuta in guerriera e in odore di santità. Mah.

Il suo colore non può che essere il bianco virginale, la luce, la purezza, ma anche l'immaturità.

Per i fiori la vedo bene con un bouquet di fiori di campo, semplici ma spontanei.

L'animale di Alina è ovviamente il cervo, il suo animale simbolo (in questo è molto Harry Potter o anche Principessa Mononoke), però come dicevo siamo immersi in un ambiente bucolico e il cervo gioca un ruolo decisivo nello sviluppo della narrazione.

Profumo delicato: acqua di colonia, floreale; vaniglia e tuberosa.


GENYA

La bellissima Grisha, amica di Alina e sua alleata nel Piccolo Palazzo, ha il dono di abbellire le persone e di renderle più giovani (una specie di filler anti-rughe magico). Anche lei ci riserverà sorprese e al momento non è certo con chi si schiererà.

Data la sua bellezza vistosa e perfetta, il suo colore è il rosso (come la chioma).

Come animale è una volpe astuta.

Come fiori penso a rose rosse o  orchidee dal profumo intenso.

Profumo: un bouquet speziato, legno di sandalo, una nota di vetiver.


ZOYA

Anche lei è una Grisha, molto bella e determinata, ma per ora detesta amabilmente Alina (e come darle torto?). Rappresenta la classica guerriera che s'impegna e poi viene bypassata dall'orfana che si è svegliata tardi. 

Mi è simpatica perché quando ne ha l'occasione ci va giù duro con Alina.

Il suo colore è verde invidia, ma anche verde smeraldo.

Come animale, la vedo come un corvo che controlla o spia.

Profumo: essenze agrumate, cedro, bergamotto.


MAL IL TRACCIATORE

L'altro protagonista maschile (e a lungo terzo incomodo) è il ragazzotto semplice e di buon cuore, leale e tenace nell'amicizia. L'amore lo scopre all'improvviso, purtroppo, soltanto quando Alina è passata sotto le sapienti mani dei Grisha e diviene il top di Ravka.

Mal mi ispira tinte selvatiche e boschive, verde scuro, marroni e beige; fustagno, lana, pelliccia come tessuti e materie.

Il suo animale è lo scoiattolo o comunque una creatura curiosa e con un buon olfatto (un cane, ad esempio).

Essenza tipica: odore di cuoio o note legnose, molto muschiate.


Spero di aver offerto dei ritratti inediti dei cinque. Condividete le mie scelte? 


Amarilli





4 commenti:

  1. Che bel post! Mi sono piaciute molto le tue associazioni e mi sono sembrate anche molto azzeccate ;)

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  2. Molto originale questo post ^^
    Questo libro mi era piaciuto tantissimo e non vedo l'ora che arrivi Gennaio per il seguito^^
    Buone letture!

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