Pensieri su "UN AMORE IN PERICOLO" di Catia P. Bright
Persino il miglior matrimonio d'amore con uno dei nobili più affascinanti d'Inghilterra può non essere tutto rosa e fiori.
Come scoprirà a proprie spese Annabelle – “buffa e gentile”, indomita e dalla lingua lunga – anche una luna di miele col più innamorato, devoto e appassionato dei mariti rischia di complicarsi a dismisura. Specialmente quando il marito in questione, Lord Daniel Carlington, marchese di Landmark, deve nascondere agli occhi del mondo la sua natura segreta e celare alla moglie il suo oscuro passato.
Ma alcuni misteri bramano di essere svelati e talvolta il passato torna a minacciare il presente.
Dopo i fatti di “Un lupo nel cuore”, nella magica cornice delle più belle città italiane, affiancati da vecchie conoscenze e da nuovi intriganti personaggi, Annabelle e Daniel dovranno affrontare molte sfide e grandi pericoli per salvare la loro unione, e la loro stessa vita, da ciò che il Fato ha in serbo per loro…
"Un amore in pericolo" è il secondo romanzo di Catia P. Bright, che ha scritto e pubblicato diversi racconti di vario genere firmandoli col suo vero cognome: Pieragostini.
Anche il suo primo romanzo lungo, "Un lupo nel cuore" (2017), è un Regency romance con accenni fantasy ed è disponibile su Amazon in versione ebook, cartacea e Kindle Unlimited.
Catia P. Bright
Un amore in pericolo
Editore: self
Pagine: 306
Genere: fantasy/historical romance
Uscita: 10 aprile 2020
Non puoi pretendere che la mia vita si limiti unicamente a seguire i sentieri che tu vuoi tracciare per me. Penso che dovremmo camminare insieme, fianco a fianco, decidere in accordo quale strada seguire. Non puoi indicarmi una direzione e obbligarmi a percorrerla da sola, come una bambina ubbidiente, mentre tu te ne vai in giro a fare chissà cosa.»
L'anno scorso ho letto UN LUPO NEL CUORE, un paranormal/historical romance che mi era piaciuto molto (trovate la mia recensione qui http://www.sognipensieriparole.com/2019/04/pensieri-su-un-lupo-nel-cuore-di-catia.html ), quindi ero curiosa di leggere il seguito uscito circa un mese fa.
Dico subito che, per mio gusto personale, il passaggio dalle brughiere e dai malinconici e foschi paesaggi inglesi alla solare Italia ha fatto diminuire molta della magia del primo libro, che continua a restare il mio preferito.
Tuttavia anche questa storia si presenta abbastanza piacevole, piena di avventura, con ben due coppie in gioco.
La narrazione segue il girovagare per l'Italia di Daniel e Annabelle in viaggio di nozze, con varie tappe, dove Daniel deve dividersi tra il mostrarsi marito devoto e protettivo nei confronti della neomogliettina e al contempo inseguire gli indizi per riuscire a trovare la cura per il suo "status particolare". Il che non è facile perchè, inspiegabilmente, la marchesa anziché godersi la luna di miele, continua a rivendicare autonomia oppure vuole aiutarlo, mettendosi nei guai.
Francamente questo è l'aspetto che meno mi è piaciuto: tanto nel primo romanzo Annabelle era simpatica e intrepida, tanto qui è divenuta ingenua e attira guai al limite della tolleranza.
E dire che dopo quanto subito in precedenza e avendo un uomo come il marchese di Landmark al suo fianco mi sarei aspettata una reazione più pronta.
Va a finire che miss Francesca, l'altra nuova coprotagonista femminile la oscura totalmente, e persino la cattiva ha più spessore.
Francesca è in effetti quella che mi è piaciuta di più, dolce ma compita, razionale (molto più di Annabelle) e adorabile nel tentare di resistere allo sfacciato/tenero corteggiamento attuato nei suoi confronti.
Daniel resta un sexy-nobile lupo, così come si presenta notevole un certo amico biondo, Zachary.
Direi che con la nuova coppia che si profila potrebbero essere state gettati i semi di un ulteriore seguito.
Nel complesso, battibecchi divertenti e belle scene d'amore.
Stile: piacevole e sicuro. Forse un'ultima rilettura per togliere refusi e difetti di impaginazione avrebbe giovato.
«Non dovresti essere sveglia, è molto tardi e tu hai bisogno di riposare. Perché non torni a letto?» «Perché non voglio andarci da sola.»
«Come una bambina che ha bisogno di essere accompagnata?» «Come una moglie che desidera la compagnia del marito.»
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