Pensieri su "Una notte di seduzione" (I duchi malandrini #1) di Erica Ridley

Ecco a voi gli indimenticabili frequentatori della più famosa taverna di Londra, Il Duca Malandrino. Belli e seducenti, con fascino e arguzia da vendere, una notte con questi libertini e farabutti non basterà mai…

Quando il Duca Malandrino sfida il duca di Colehaven a trovare un corteggiatore per una pupilla improponibile, Cole accetta immediatamente. Lui vince sempre, e in fondo, quanto può essere davvero improponibile una bella giovane? Cole assume i ruoli di guardia del corpo e dama di compagnia, solo per scoprire che i suoi desideri potrebbero essere il pericolo più grande.

Diana Middleton vive una doppia vita, consegnando alla giustizia commercianti disonesti. 

Scrollarsi di dosso le attenzioni di un duca impiccione dovrebbe essere un gioco da ragazzi. 
E tuttavia, più loro due fanno a testate, più lei vorrebbe fare altro. I suoi segreti scandalosi rovinerebbero la carriera politica del duca. Ma di certo non può esserci nulla di male in un po’ di seduzione…

Una notte di seduzione
Serie: I duchi malandrini #1
Autore: Erica Ridley
Traduttore: Ernesto Pavan
Editore: Webmotion
Uscita: marzo 2020


La signorina Middleton non era seduta con le zitelle e gli chaperon, ma appiccicata alle ombre molto più indietro rispetto a loro. Persino un gentiluomo che si fosse spinto fin là con lo scopo di invitare una rosa avvizzita a ballare non sarebbe stato certo biasimevole se non avesse notato la testa calda che stava facendo del proprio meglio per mescolarsi con la parete.


Sempre approfittando dell'abbonamento Kindle Unlimited, ho letto anche il primo volume di questa serie di Erica Ridley e l'ho trovato molto divertente.

Merito soprattutto di una protagonista originale e anticonformista, che definire sopra le righe è un eufemismo: Diane non solo è ben consapevole di essere una giovane zitella che grava sulle spalle del proprio cugino, ma si è data da fare per crearsi un proprio ruolo attivo, nei limiti del consentito.
Infatti opera come presunta assistente di un altrettanto presunto funzionario della Corona assegnato al controllo delle misure e delle tarature. 
Adesso come professione può essere singolare, ma all'epoca non c'era uniformità di misure, le bilance non erano così precise e i commercianti potevano manipolare con facilità sia il peso sia gli ingredienti della birra, ad esempio (ok, succede anche oggi con il vino e il metanolo, quindi rettifico sul fatto che le cose siano poi così mutate!). Quindi la nostra, grazie ad abili travestimenti e a un'arguzia pronta riesce a imporsi con severità e a minacciare sanzioni, nonostante rimanga una donna.

E come scongiurare il pericolo che i suoi piani di far carriera vengano sconvolti da qualche fastidioso cacciatore di dote? Diane ha adottato la sua abilità camaleontica anche alle feste, riuscendo letteralmente a "scomparire" nell'arredamento e super felice di essere una ragazza "da tappezzeria"!

Cosa può fare contro tutto ciò il duca di Colehaven, un autentico malandrino che ha scommesso di recuperarle un marito adatto, senza sapere chi era veramente la povera signorina Middleton?

Un romanzo - come dicevo allegro e leggero - con più di un passaggio esilarante.
Per chi ama un lui bellissimo e canaglia, una lei testarda e fantasiosa, battibecchi prima dell'amore.


La sobrietà del suo abbigliamento lo faceva risaltare in mezzo a tutti gli altri lord dalla giacca nera e il fazzoletto bianco. Colehaven aveva una presenza che agli altri mancava. 
Un modo di dividere la stanza semplicemente entrandovi, di far sì che ogni volto si voltasse verso di lui come tanti fiori in cerca della luce del sole. 
Tutti sembravano sbocciare al suo passaggio.

Amarilli

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