Pensieri su "DI CARNE E DI PIOMBO" (Broken Souls #1) di Sagara Lux

Il corpo non mente.
Amanda lo sa bene. Interpretare i gesti e le parole delle persone è il suo mestiere, ma nonostante questo non appena si imbatte in Darren Swan non può fare a meno di sentirsi ingannata.
Da se stessa.

La verità non fa male.
Truffatore. Ladro. Assassino. Darren Swan sa bene cos’è, ma nonostante questo nei suoi silenzi e nelle pieghe della sua anima Amanda scorge qualcosa che la spinge a studiarlo, a guardarlo.
Ad amarlo.

Tutto ha un prezzo.
Il giorno in cui Darren Swan evade dal carcere in cui è rinchiuso accade qualcosa di impossibile.
Amanda avrà un’unica occasione ed un’unica vita per entrargli nella mente e nel cuore; per portare a galla verità nascoste così a lungo da venire dimenticate e per riaprire ferite destinate a cambiare per sempre le loro vite.


Autore: Sagara Lux
Titolo: Di carne e di piombo
Serie: Broken Souls #1
Editore: self
Pagine: 257
Uscita: settembre 2015





Amavo Darren Swan. Lo amavo con il corpo, che reagiva ogni volta che mi toccava. Lo amavo con la mente, che si sarebbe ricordata di lui fino al mio ultimo respiro. E lo amavo con tutto il cuore. Me ne ero innamorata il giorno lontano in cui mi aveva parlato di sua figlia. Lo avevo desiderato sin da quando mi ero accorta che aveva tre stelle tatuate sul polso. E avevo capito che sarebbe stato sempre più difficile staccarsi da lui non appena lo avevo visto per quello che era davvero.


Dopo aver letto KIM SWAN, non potevo non leggere il seguito, ovvero la storia del fratello maggiore Darren, precipitato all'inferno anche e soprattutto a causa di Kim. 

L'aspetto curioso è che in realtà il secondo romanzo è stato scritto per primo e poi l'autrice ha pensato (per fortuna!) di regalarci uno scorcio sul passato dei due fratelli. 
Dico per fortuna perchè sapendo già tante cose, conoscendo così bene le origini della rovina di questa famiglia travagliata (una maledizione che già partiva dal padre, morto giovane e disperato), mi sono potuta godere ancora meglio la lenta risalita dell'unico sopravvissuto. Anzi no: la discendenza familiare continua nella figlia di Darren, però spero che l'aura malinconica vada poi svanendo.

«C’è qualcosa di cui hai paura, Darren?» «No.» «Tutti hanno paura di qualcosa.» «Sono gli altri, ad avere paura di me.»


Se Darren, dopo anni di carcere, è ormai pura ossessione (vendetta contro chi lo ha tradito, desiderio di vedere la figlia piccola e tenerla finalmente con sè, ansia di tornare a respirare libertà), Amanda dovrebbe essere la sua controparte razionale, la terapeuta che vede le crepe e i segni oscuri nei condannati e sa come curarli o quanto meno gestirli. 
Invece evidentemente non tutti i carcerati sono uguali, oppure i Swan sono troppo intensi da tollerare, per cui la nostra povera dottoressa si lascia coinvolgere fin troppo presto nella vita, negli intrighi e nei ricatti di questo piccolo mondo sporco.
Sembrerebbe la solita trama "io ti salverò", tanto cara al dark romance, ma la narrazione è ben giocata tra luci e ombre, con piccoli colpi di scena che avvincono. 
E comunque c'è una certa struggente dolcezza sul fondo.
Buio ma anche deboli luci sempre presenti.

L'ho detto: ho iniziato questa serie tardi, ma pian piano spero di recuperare.


«Perché le stelle, Darren?» insistetti convinta che fossero la chiave di tutto. «Perché non dei fiori o delle lettere?» 
«Perché brillano» mi rispose enigmatico dopo qualche istante di silenzio. «E perché quando viene il loro momento, cadono.»

Amarilli

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