Recensione "seriale" + mini intervista: SIRENA SOTTO COPERTURA by LEDRA



Come già saprete, LEDRA è una grande amica del blog, nonchè ex-partecipante nel nostro team recensioni. Da qualche tempo la nostra si è cimentata con una serie di racconti, sviluppati proprio come una classica sit-com surreale, tutti dedicati a un personaggio femminile non convenzionale, pepato e bizzarro: una sirena.

Ovviamente, trattandosi di Ledra, non poteva essere la solita sirena.
E infatti questa è tornata per vendicarsi... alla sua maniera.
Ci riuscirà?

Come dice mia figlia (che li ha letti e promossi): "all'inizio ero un po' spiazzata, anche perché la sirenetta dice un sacco di parolacce e non è per niente buona, ma poi comincia a diventare sempre più divertente. E la sua amica (mitica) che si traveste da pandoro, da cioccolatino, ecc. Sono racconti carinissimi."




L'INIZIO 

Se qualcuno poteva farsi venire il dubbio che questo fosse l'ennesimo retelling della celeberrima fiaba sulla Sirenetta, ben presto cambierà opinione. Qui siamo lungi dal ritrovarci di fronte a un dolce personaggio fiabesco, innamorata del suo principe e disposta tutto per lui: questo è semmai il post-fiaba, il post-sogno, il sequel dove Sirena, aperti gli occhi sul mondo e, soprattutto, sui maschi umani, è decisa a rifarsi l'esistenza, togliendosi più di un sassolino dalla scarpa, anzi... ops, più di un mollusco dalla coda. Grazie all'aiuto di una strega, Sirena ritorna sulla terraferma con un nuovo paio di gambe e un piano ben preciso: "sedurre e distruggere".

Ovviamente, non tutto fila così liscio, e - causa alcune difficoltà (anche lei deve pur mantenersi) - la ritroviamo assunta in un giornale, con tanto di rubrica molto seguita. Ma i suoi articoli sono "particolari " (e conoscendo Ledra, sapete che questo è un eufemismo...), quindi occorre prepararsi.


A CACCIA DEL MARCHESE 

Il capo di Sirena, Palmeri (tipo sexyssimo, con lato B che trasuda turpitudine e lussuria, strizzato in jeans troppo stretti) ha l'ideona di inviare la nostra a sperimentare lavori anti-convenzionali per relazionare poi le affezionate lettrici.

Quindi si comincia con il fare il maggiordomo per un marchese (che è ovviamente sexyssimo, con occhi glaciali e intriganti), che capisce subito che Sirena non è il massimo della professionalità, ma ne rimane intrigato.
Sarà lui il datore del vero Bacio?
Non posso fare spoiler.


SEDURRE BESTIA 

"Si era trasformata in un'umana e stava, anche, sviluppando un cuore".

Il mio preferito tra i racconti letti sinora. Bestia è ovviamente il bis-bis-nipote di "quel" Bestia, adesso ricercatore olfattivo per la produzione di nuovi deodoranti maschili.

E Sirena? Viene inviata a fare il suo "Naso", ovvero la sperimentatrice (grazie al suo olfatto) del gradimento dei deodoranti. Alla scena dell'assaggio delle ascelle sono stata sul punto di svenire dal ridere...

Un raccontino breve, ma più che divertente, dove Palmeri comincia a far intravedere la sua gelosia.
E Bestia? Bestia intriga.
Sarà lui il datore del vero Bacio?
Non posso fare spoiler.


AGGUANTARE MELA

Ok, anche qui ho ridacchiato come una scema. Sirena viene inviata in un'azienda specializzata nella raccolta frutticola, per agguantare mele... ma agguanta ben altro.
Ovvero, tutto quello che poteva capitarle in una fattoria, le capita.
Compreso intrigare il suo datore di lavoro, fisicamente epico.

"Era lì davanti a lei: in jeans sdruciti, maglietta aderente e stivali da cowboy. Alto e forte come un guerriero d’altri tempi, dominava l’ambiente mentre lei, invece, se ne stava a bocca aperta. Con tutte le mosche che c’erano in giro avrebbe rischiato di mangiare troppe proteine."

Si ride tanto. Sarà il dott. Mela il datore del vero Bacio?
Non posso fare spoiler.

*****


e per finire, 

una MINI INTERVISTA CON LA CREATRICE 
... DELLA SIRENA

Ciao Ledra!
Quanti saranno ancora gli episodi dedicati alla sirena più strampalata in circolazione?

Ci sono altri 3 episodi. In totale sono sette.

Da dove hai tratto ispirazione? I protagonisti fantasy sono più romantici di quelli reali? 

Non ho tratto ispirazione da nulla. Volevo raccontare la storia dissacrante di una sirena strampalata e particolare e ho iniziato da dove la storia vera di Andersen finisce.

Vorresti far prevalere più il tono scanzonato o la nota agrodolce? 

Quello scanzonato. Ho voluto dare il potere di scelta a Sirena. Lei è in gamba. Non ha necessità di un Principe Azzurro per esserlo anche se con il Principe azzurro giusto la vita è meno pesante

La tua sirena è provocatoria? E se sì, che provocazione ti piacerebbe lanciare?
Nessuna provocazione. Se la mia storia ha prodotto una risata io ho già ottenuto il mio obiettivo di alleggerire un momento della vita

Grazie a te. Restiamo tutti in attesa del nuovo episodio!

Amarilli

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