Pensieri su "Stirpe" (Whyborne & Griffin #5) di Jordan L. Hawk

Tra il padre tiranno e il fratello dissoluto, Percival Endicott Whyborne ha sufficienti familiari problematici con cui doversela vedere. Perciò, quando sua sorella torna a Widdershins, chiedendo il suo aiuto per risolvere il mistero di una nave trovata alla deriva, Whyborne è riluttante a lasciarsi coinvolgere. 
Questo fino a quando un brutale omicidio non lo colpisce direttamente, obbligando lui e Griffin ad accettare il caso.

L’indagine li porta a scoprire una cospirazione fatta di ricatti, omicidi e magia nera. Ma il segreto peggiore di tutti è quello interno alla famiglia stessa, uno che distruggerà tutto ciò in cui Whyborne aveva sempre creduto, non soltanto della sua famiglia, ma anche di se stesso.


Titolo: STIRPE
Serie: Whyborne & Griffin Vol. 5
Autore: Jordan L. Hawk
Traduttore: Caterina Bolognesi
Editore: Triskell
Uscita: 20 settembre 2019







«Ti amo.» Mi baciò dolcemente le palpebre. 
«Qualunque famiglia tu rivendichi è anche mia. Sono con te in ogni caso.»
Parlavo tredici lingue, eppure non avevo parole per esprimere cosa significasse per me la sua presenza.


Questa serie si conferma carinissima, con un quinto volume all'altezza dei precedenti, forse ancora più bello, via via che che si accresce l'affetto per i personaggi e l'ambientazione.

La narrazione si attesta a metà tra l'avventuroso e l'horror-grottesco, tra il cinico e l'ironico, in un mix perfetto: qualche morto lungo la strada, un po' di sangue spruzzato qua e là, e le indagini verso il substrato occulto che si cela sotto a Widdershins e dintorni proseguono.
Stavolta c'è un po' di tutto e in abbondanza: fratelli persi e ritrovati, allegri cugini intrepidi e massacratori in nome della tradizione familiare, il peso di una stirpe particolare e folle, non la solita famiglia, non il solito Halloween, manco se viene festeggiato in un museo...

E poi il trio più amabile di sempre.
Christine con il suo revolver, Griffin che è un sexy-investigatore adorabile, Ival che non è più un mago apprendista, ma un mago potente, autodidatta ma potente, e... adoro quando fa l'antesignano dei dom ai danni del dolce Griffin.

Finale stupendo e più che adatto.
E non è un caso che persino i non-umani siano più avanti pure nella visione dell'amore.

Amarilli

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