Pensieri su "LA RIVELAZIONE DI KAGE" (Kage #3) di Maris Black

Il loro amore potrà sopravvivere alla più sconvolgente delle rivelazioni?

Il sensuale laureando Jamie Atwood si è innamorato perdutamente del misterioso guerriero dell'MMA Michael "The Machine" Kage. Con quel suo eccitante corpo pieno di muscoli, quegli inebrianti occhi verdi e la sua propensione per il sesso sfrenato, Kage è un potente afrodisiaco per l’innocente ragazzo della porta accanto.

C’è il pericolo, l’intrigo, la sensazione della sua mano forte intorno alla gola e la consapevolezza che il suo lottatore ucciderebbe oppure morirebbe per lui.

Dal momento in cui Kage si è aggrappato ai suoi fianchi, incanalando tutta quella mascolina aggressività per reclamare il suo corpo, Jamie è stato compromesso per qualsiasi altra persona.

La passione è alle stelle, mentre i due amanti cercano di integrarsi l’uno nella vita dell'altro: dichiararsi alla famiglia e agli amici, entrare a far parte del mondo delle Arti Marziali Miste ad alto livello, affrontare lo strano zio di Kage. 

Ma dietro la maschera di forza e indifferenza di Kage si cela un’opprimente vulnerabilità e un devastante segreto. Una volta tolta quella maschera, i traumi del passato riemergono in superficie, gli oscuri desideri sfuggono a ogni controllo, e il lottatore distrutto è spinto a ferire l’uomo che ama più della sua stessa vita.


TITOLO: La rivelazione di Kage
TITOLO ORIGINALE: Kage – Unmasked
AUTRICE: Maris Black
TRADUZIONE: Mirta Augusto
AMBIENTAZIONE: Las Vegas
COVER ARTIST: PF Graphic Design
SERIE: Kage #3
GENERE: QLGBT Sport Romance
PAGINE: 254
DATA DI USCITA: 29 luglio 2019






Rispetto ai primi due volumi ci ho messo parecchio a scrivere una recensione compiuta per questo, perché sono stata piuttosto indecisa sul capire se mi era piaciuto o no.

A caldo, posso dire che ho avuto per mezza giornata i crampi per la tensione del finale.
A freddo, invece, posso dire d'essere rimasta abbastanza soddisfatta.

Da un lato, sì, c'è stato il giusto compimento della tribolata relazione di Kage e Jamie: finalmente Kage riesce a confrontarsi con i propri demoni interiori e a dare un senso a quella violenza strisciante che gli scorre dentro; è un passo necessario, se vuole davvero cominciare a costruire qualcosa di serio con Jamie e a farsi una vita moderatamente normale (come può esserlo una vita come quella di Kage).
Dall'altro, sono rimasta spiazzata da un improvviso cambio di registro nello stile narrativo. Siamo passati da un tono molto dark (che mi piaceva tantissimo) a sprazzi di romanticismo-dolcezza (specie nel secondo volume) a questo terzo che è per metà profondità/introspezione, storia di coppia, soliti ostacoli da superare, e poi... bum negli ultimi capitoli tutto subisce un'accelerazione, con deviazioni mafia-grottesche, come se fossimo stati catapultati in un episodio dei Soprano.

Insomma, non nascondo che molte cose sono buttate là, almeno un personaggio viene fatto sparire senza grandi spiegazioni, mentre ne meritava, e poi il libro finisce così, sul più bello, mentre il cervello stava ancora cercando di elaborare la pagina precedente.
E sì sono felice per la coppia, ma anche nooooo... in particolare mi ero fatta un film diverso per lo zio...

Questo terzo libro è quello che mi ha convinto di meno: sarebbe stato perfetto se gli ultimi capitoli non fossero stati così risicati.
Però che trilogia! Valeva la pena di leggerla tutta e di godersela.
3,5 per il terzo volume, 4 stelline piene nel complesso, 5 per Kage/Jamie!!!

Amarilli

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