La serie "Kat Holloway Mysteries" di Jennifer Ashley



In vista del RARE di Roma mi è venuta voglia di completare la lettura di una serie giallo/rosa di questa bravissima autrice, in particolare quella dedicata alla cuoca investigatrice Kat: quindi eccovi le mie impressioni.

«Vi trovate sempre al centro del pericolo, Kat, e anche stavolta ho rischiato di non raggiungervi. Vi pregherei di occuparvi più della cucina e di non mettere più a repentaglio la vostra vita.»
«La cucina è un posto pericoloso» obiettai. «Coltelli affilati, fuoco, grasso bollente... Non è detto che io sia più al sicuro lì, amico mio.»


LA SERIE 


Prequel: A Soupçon of Poison - (inedita in Italia)
Book 1: Death Below Stairs  - ALLA RICERCA DELLA VERITA'
Book 2: Scandal Above Stairs - D'ARTE E D'AMORE
Book 3: Death in Kew Gardens - IL SEGRETO DELLE FOGLIE DI TE'


ALLA RICERCA DELLA VERITA'

Inghilterra, 1881.

La schietta e pratica Kat Holloway, cuoca richiestissima, è appena stata assunta in una lussuosa villa di Mayfair. E poco le importa che gli abitanti della casa, dai nobili padroni alla servitù, siano oltremodo singolari: finché staranno alla larga dalla cucina, le loro stravaganze non saranno un suo problema. Tuttavia lo diventano nell'istante in cui lei trova nella dispensa il corpo senza vita della giovane assegnatale come assistente. Intenzionata ad andare a fondo alla questione, Kat chiede aiuto alla persona di cui più si fida, il sorprendente e camaleontico Daniel McAdam, in grado di trasformarsi da sgherro dei bassifondi a nobile gentiluomo, da fattorino... ad amante.

4 stelline - Ho iniziato questa serie per caso, anni dopo il suo inizio, convinta da una mia compagna di letture che l'aveva scovata ed apprezzata per prima. Fin da subito mi ha intrigato l'idea di leggere romanzi dove la protagonista non fosse la solita gentildonna, ma la cuoca di casa, e che tutta la narrazione fosse vista dai "piani bassi", dalle stanze della servitù, attraverso lo sguardo di gente abituata ad alzarsi presto, a sfacchinare per ore, dovendo destreggiarsi con i capricci dei padroni e le lotte intestine tra la stessa servitù per il controllo di cose come la lista del menù, la chiave della cantina e la borsa della spesa...
Kat si muove proprio in questo mondo. La incontriamo nel suo nuovo luogo di lavoro, ma già cuoca referenziata, e con una vita segreta parallela. Dopo che il suo matrimonio si è rivelato invalido per bigamia, è costretta a lavorare, tenendo nascosti sia il suo stato di donna single che la figlia divenuta illegittima. Basta un niente per perdere ciò che ha guadagnato a caro prezzo.
Tuttavia Kat è determinata, ma anche sveglia, dotata di spirito d'osservazione e di un incredibile buon senso. Insomma, dove la polizia brancola nel buio, lei ha già un certo piglio investigativo. Soprattutto dopo aver incontrato il misterioso Daniel, un uomo che appare/scompare, ha mille travestimenti e mille conoscenze, e non è mai ciò che sembra.
Quando la sua sguattera viene uccisa, proprio Daniel viene in suo aiuto, perchè Kat, pur in gamba, è pur sempre una serva e una donna, ovvero conta meno di niente.

Avvertenza: la parte gialla è assolutamente predominante sul rosa. Non ci troverete più di un bacio!

***

D'ARTE E D'AMORE

Inghilterra, 1881.
Kat Holloway, cuoca richiestissima e mente acuta con una sfortunata propensione a finire invischiata in situazioni quanto meno ingarbugliate, è davvero delusa e amareggiata. Non certo dal suo lavoro, visto che si trova piuttosto bene nella villa a Mayfair, ma dall'incorreggibile e affascinante Daniel: nonostante le avesse promesso di rivelarle finalmente qualcosa di sé e del suo passato, lui non si fa vedere da ben due mesi. È ancora una volta un caso da risolvere a far sì che le loro strade si incrocino di nuovo. Entrambi stanno infatti indagando sulla sparizione di numerose opere d'arte e antichi reperti, non solo da collezioni private, ma addirittura dal British Museum. Coinvolti in una girandola di indizi e colpi di scena, insieme dovranno riuscire a scovare i colpevoli prima che la situazione si complichi in maniera irreparabile...

4,5 stelline - Questo secondo volume è stato sinora il più bello.
Non solo tornano i vecchi personaggi, ma c'è più spazio anche per la strana e simpaticissima padrona di Kat, lady Cynthia Shires, una giovane donna anticonformista che si ostina a indossare spesso completi maschili e a infischiarsene delle convenzioni che vorrebbero le nobildonne graziosi soprammobili di porcellana in adorazione dei maschi di casa.
Quando poi proprio un'amica di lady Chyntia si trova nei guai (ma anche un'amica cuoca di Kat - la trama segue sempre gli sviluppi e le ripercussioni ai piani bassi delle varie dimore...) con mocidio in casa, ecco che la premiata coppia Kat/Daniel torna all'opera.
Daniel resta un mistero: è un uomo colto, capace di passare per un gentiluomo, ma anche per un barbone, quando si camuffa.
Si vede che adora Kat e che vorrebbe dare una possibilità a lei e ala figlia Grace, ma c'è ancora qualcosa di sospeso nel suo passato che non lo permette.
Anche qui non si va oltre a un bacio e a vari sguardi intensi, quindi esiterei a definirlo un romance vero e proprio.
Però mi è piaciuto molto.

***

IL SEGRETO DELLE FOGLIE DI TE'



Inghilterra, 1881

La brillante e acuta Kat Holloway, cuoca di professione e investigatrice per caso, viene ricompensata per un semplice atto di gentilezza offerto a un passante con il dono di una rara e preziosa scatola di tè cinese. Nei giorni seguenti, non ha più modo di pensare al riconoscente Li Bai Chang, sino a quando la sua cucina non sembra impazzire a causa di una terribile notizia: il vicino di casa è stato trovato senza vita. La vittima era un gentiluomo noto per la sua collezione di manufatti cinesi, e le autorità accusano proprio Mr. Li del crimine. Kat decide allora di intervenire per scagionarlo, aiutata come sempre dall'amato e insostituibile Daniel, ma si ritrova invischiata in un'intricata rete di segreti che dalle dorate case di Mayfair arriva fino ai suggestivi Kew Gardens.


3 stelline - E va bene. Ammetto di essere rimasta un po' scornata stavolta. 
Mi aspettavo la conclusione della trilogia o comunque uno sbocco narrativo notevole (leggi un salto di qualità nella storia di Kat e Daniel: bastava un anello, una proposta, una porta aperta...).
Invece, pur essendo come al solito molto carina la parte dell'indagine (interessante l'accenno alla questione del furto di piante e sementi perpetrate dai colonialisti inglesi in giro per il mondo, che consideravano cosa loro...), con i due non si va proprio avanti.
Allora Kat è in gamba, intrepida, brava a fare i ciambelloni e a notare i sospetti, ma non puoi limitarti a dirle sempre "Siete una cara e brava donna" e a scomparire dicendo "alla prossima"...
Dire che sono stizzita e dire poco.

Adesso vediamo se la Ashley proseguirà. 
A Roma ha detto di sì e infatti i segnalibri che distribuiva alle lettrici indicavano un proseguimento della serie, ma di certo è un genere diverso a cui ci aveva abituati (mancano del tutto le sue scene hot, ad esempio, e ammetto che un po' ne sento la mancanza).


Amarilli

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