Pensieri su “Scandali e desideri” di Sophie Jordan

Graciela è vedova ormai da dieci anni. 
Sebbene il suo matrimonio sia stato infelice, per il bene della figlia e dei figliastri si è sempre comportata in modo irreprensibile. In una serata di tristezza, però, accetta l’invito di un’amica in uno scandaloso club londinese. Senza immaginare certo di incontrarvi il figliastro Marcus! 

Per evitare di essere riconosciuta da lui, la donna chiede aiuto a Colin, amico fraterno del giovane. 

Ma il bacio che Colin sarà costretto a rubarle per nasconderla darà il via a una relazione pericolosa, che sfiderà ogni pregiudizio con la forza del cuore…

Titolo: Scandali e desideri
Autore: Sophie Jordan
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Passione 181
Uscita: ottobre 2019


La serie: “Rogue Files”:
1) UN DUCA IMPREVISTO (While the Duke Was Sleeping)
2) SCANDALI E DESIDERI (The Scandal of It All)
3) “The Duke Buys a Bride”, di prossima pubblicazione.





A mio parere un secondo volume di serie con meno smalto del primo.

Devo dare atto all'autrice di essere sempre abbastanza particolare nella scelta della trama. La storia di una protagonista che si innamora di un uomo più giovane è molto rara nei romance, figuriamoci negli storici.
In effetti, se oggi la discesa in campo delle "milf" è un po' un trend (e il fatto che sia sottolineato in continuazione denota quanto anche noi non possiamo dirci così a suo agio con quest'idea), in un'epoca in cui si sceglieva una moglie anche - o forse solo per - capacità di procreare il gap di età poteva costituire un ostacolo insormontabile.
In tal senso la nonna di Colin rende bene la mentalità.

Graciaela ha solo 36 anni, e per noi sarebbe ancora una ragazza in carriera, ma qui rappresenta bene l'immagine di una nobildonna, rimasta vedova dopo un matrimonio non felice, con una figlia da maritare e un figliastro che ha il titolo e anche la capacità di decidere se continuare a mantenerla.
Sebbene si sia rassegnata da tempo a una vita tranquilla, la morte improvvisa di una coetanea la scuote e la porta a interrogarsi sulla piega che ha preso la sua esistenza: vuole davvero invecchiare senza avere mai amato e senza aver provato emozioni forti almeno una volta?
Ovviamente no. 
E questa parte mi è piaciuta molto, così come sono stata intrigata dalla svolta della trama, quando lei per caso incrocia il suo desiderio di osare proprio con un giovane amico del figliastro. Oh, la cosa non è affatto digerita bene in famiglia, e cominciano le traversie.

Peccato, però, che sul più bello il romanzo abbia iniziato ad accelerare, diluendo un po' troppo velocemente quello che sarebbe potuto essere uno sviluppo di notevole interesse.
Una finale, come dire, molto romance, che però poteva dare di più.

Non mi resta che confidare che il terzo volume riguardi Marcus, che abbiamo visto nel volume iniziale (ricordate il bel giovane vittima dell'incidente?) e che ha tutte le carte in regola per impersonare un uomo tormentato e in bilico sul baratro.

Amarilli


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