Pensieri su "ASPETTAVO SOLO TE" di A.I. Cudil

Pauline ha un brillante futuro che l’aspetta. Dopo anni di studio e di sacrifici è riuscita a realizzare il suo sogno e diventare medico. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno sul tavolo operatorio avrebbe ritrovato il suo vecchio amico d’infanzia che per tanto tempo l’aveva fatta soffrire? Come ci si comporta con un uomo che credeva un delinquente e che invece ora scopre essere un gendarme della polizia giudiziaria ferito in un’operazione sotto copertura?
Stefan ha lottato tutta la vita, ha commesso molti errori ed è caduto troppe volte. Ma si è sempre rialzato e ora ha trovato il suo equilibrio. Fa il lavoro perfetto per lui ed è sereno, almeno finché tra la mascherina e la cuffietta del medico che lo assiste ritrova gli occhi azzurri e sorpresi di Pauline. Ce l’ha fatta! La sua piccola pestifera amica d’infanzia si è trasformata nella donna che ha sempre voluto essere.
Quello che Stefan non sa è che Pauline è da sempre invaghita di lui e che le ha provate tutte pur di dimenticarlo.
Quello che Pauline non sa è che Stefan non si è mai considerato alla sua altezza e l’ha sempre pensata irraggiungibile.
E se fosse arrivato il momento di smetterla di nascondersi e di provare a conoscersi davvero? Perché la vita riserva sempre delle sorprese e forse entrambi la persona giusta l’hanno già incontrata, devono solo afferrarla e tenerla stretta.


Autrice: A.I. Cudil
Titolo: Aspettavo solo te
Editore: self
Uscita: 26 luglio 2017


Romance Contemporaneo
5 stelline



"Sono contento anche io, piccola, che ci siamo ritrovati" dico, ma lei ha già richiuso gli occhi e sembra riaddormentata.
Le è rimasto il sorriso sulle labbra e mentre mi allontano sento un calore dentro al petto che non dovrebbe esserci e a cui non so trovare un nome.


I ricordi riportano indietro, la vita ci porta avanti.
E’ costruito come il movimento di un pendolo questo nuovo ed emozionante romanzo della Cudil.
Pauline e Stefan erano stati grandi amici da bambini, avevano condiviso tante uscite in compagnia da ragazzi, poi si erano separati per incomprensioni, gelosie, rivalità in amore (con un terzo incomodo?).

Il destino li fa rincontrare per caso e li ripone faccia a faccia. Ma non è il tanto sospirato colpo di fulmine, no: Pauline e Stefan in realtà non avevano mai smesso di volersi bene, non si erano mai detti un sacco di cose, e solo ora che sono rimasti lontano possono vedersi con distacco, riconoscendo tutto quello che non erano mai riusciti a vedere in tanti anni. 
Il loro riavvicinarsi non è brusco ma neppure facile.
Quindi è un procedere alterno: indietro verso frammenti della vita passata, di nuovo avanti nel seguire le basi del loro futuro. Inutile dire che l’emozione per il lettore risulta amplificata, perché ciò che si riverbera nel presente trova le sue radici in uno sguardo, in una parola o in un gesto che è già accaduto.
Soltanto che prima i due non lo potevamo interpretare nel modo giusto.

Seppure questo è uno spin-off della più celebre serie Six Senses, il mio consiglio è comunque quello di far seguire questa lettura al romanzo di Cedric (SOLO LA TUA CAREZZA): primo, perché quel libro è a mio modesto parere meraviglioso; secondo, perché dopo aver già vissuto le vicende di Cedric e David, ma anche degli stessi Pauline e Stefan, non potrete che riappassionarvi rivivendo molte scene da una prospettiva diversa, come se foste già stati in una certa stanza e poteste ora cambiare angolo e cogliere dialoghi e sfumature che prima vi erano sfuggiti.
Rispetto alla serie generale, qui il tono è più delicato e romantico, ma non meno appagante. Che scriva per una CE o esca in self, la Cudil offre sempre prodotti pregevoli, che non mi stancherò mai di leggere.

Dirgli che cosa? Che lo amo da quando avevo sette anni e non lo sapevo?

Che, se anche per lui sono una cara amica, lo desidero come mio compagno?

Amarilli


2 commenti:

  1. sono indietro con questa serie ma voglio recuperarla, mi piace molto

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  2. Grazie mille Amarilli! Le tue recensioni sono sempre favolose :D

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