Pensieri su "Cinque volte in cui il mio migliore amico mi ha baciato, e quella volta che l’ho baciato prima io" di Anna Martin

Quando capisci che vuoi sposare il tuo migliore amico all’età di sei anni la tua vita dovrebbe prendere una direzione ben precisa, vero? Ma forse no.
Da bambino, Evan King pensava che Scott Sparrow fosse la persona più incredibile che potesse esistere. A diciassette anni quella cotta si fa più intensa, e niente è più così semplice come prima. Scott sembra più interessato al football e alle ragazze che a giocare ai supereroi, e Evan concentra le sue energie per entrare alla scuola d’arte. Un bacio dato a tarda notte dopo qualche bicchiere di troppo è qualcosa che si dovrebbe dimenticare subito, non ossessionare per i dieci anni successivi.
Quando la vita improvvisamente li fa incontrare di nuovo, la passione di Evan nei confronti di Scott si riaccende, dimostrandogli che a volte la vita fa un giro davvero strano per completare il suo corso.

Titolo: Cinque volte in cui il mio migliore amico mi ha baciato, e quella volta che l’ho baciato prima io
Titolo originale: Five Times My Best Friend Kissed Me and One Time I Kissed Him First
Autrice: Anna Martin
Traduttrice: Stefania Trivelloni
Editore: Triskell Edizioni

ISBN: 978-88-9312-232-0
Genere: Contemporaneo, MM
Lunghezza: 216 pagine
Data di pubblicazione: 5 Giugno 2017
Prezzo: € 4,99

Non avrebbe più parlato del bacio.

Sarebbe stato solo il suo bacio perfetto con la sua prima cotta, e finché fosse riuscito a tenerlo per sé nessuno avrebbe potuto cancellare o intaccare il suo ricordo. 

Era suo. Loro. Suo e di Scott.

L’aria fredda gli sferzò il viso e gli riempì i polmoni mentre pedalava verso casa.

L’estate era finita.

Ammetto che se alla fine l'autrice non mi avesse illuminato sulla struttura, ispirata alla fan fiction, (ovvero 5+1), sarei rimasta soltanto con l'impressione di una narrazione piuttosto ingarbugliata.

A mio modesto parere la non linearità delle scene raffredda la storia e i personaggi, anzichè aggiungere pepe e incuriosire il lettore.

Resta un racconto che sa offrire pregevoli squarci di dolcezza ("Le labbra di Scott erano perfette, un doloroso ricordo di tutto quello che aveva sempre voluto ma non aveva mai ottenuto"), alternati a scene piuttosto esplicite quando si tratta di darci dentro col sesso.

Quindi l'ho apprezzato a intermittenza, sebbene non possa dire che mi sia dispiaciuto del tutto.

Se fossimo al liceo, direi 6+.

«Mi sono innamorato dei tuoi occhi,» mormorò. Sorrise a Scott che lo guardava, le lacrime che gli rigavano il volto. «Sono così azzurri.»

«I miei occhi sono sempre stati azzurri,» obiettò il compagno con un mezzo sorriso.

«Lo so.»

Scott scosse piano la testa. «Da quando?»

«Da sempre. Da quando avevo sette anni e Scott Sparrow era il più bel bambino che avessi mai conosciuto. E lo è ancora adesso, sai.»

Amarilli