Una saga fantasy da non perdere: LE CRONACHE DI AMBRA di Roger Zelazny

Oggi vi parlo di una saga, LE CRONACHE DI AMBRA, divisa in dieci volumi, cinque per ogni ciclo (quello di Corwin e quello di Merlin).
La saga è uscita a metà degli anni '80, quindi la si può ben considerare un classico dell'epic fantasy moderno, però io solo in questi giorni di ferie sono stata letteralmente risucchiata dai libri del primo ciclo, grazie a una lettrice appassionata che me lo ha suggerito su FB (sì, talvolta i social come consigli di lettura sono molto utili: quindi grazie Sara!)

Ambra è il mondo perfetto, l'universo dal quale tutti gli altri sono stati generati. Luogo celestiale e al contempo demoniaco, Ambra si trova adesso nel mezzo dello scontro tra le forze del bene e del male.
Pur coesistendo con tutti gli altri mondi, Ambra può divenire una mèta irraggiungibile, niente più che il ricordo di un sogno per chi ne è stato allontanato: Corwin, Signore d'Ambra, si risveglia in un ospedale della Terra, confuso e privo di certezze sulle proprie origini e sulla propria identità. Chi lo ha separato dalla sua casa, relegandolo in quel lontano esilio? Qual è la vera natura di Ambra? A cosa ambiscono i principi e le principesse che lottano per raggiungere il trono più desiderato tra quelli su cui si possa sedere negli universi conosciuti?
Mentre oscure forze del male avanzano, terribili armate al comando dei Principi delle Tenebre, Corwin inizierà un viaggio fantastico ed eroico, verso la riconquista del proprio mondo e della propria eredità.
Le sorti di Ambra non sono mai state così incerte e da esse può dipendere il destino di tutti gli universi.

Autore: Roger Zelazny
Titolo: Le Cronache di Ambra - Ciclo di Corwin
Editore: Fanucci
Genere: epic fantasy
Uscita: Marzo 2017

CICLO DI CORWIN
1) NOVE PRINCIPI IN AMBRA
2) LE ARMI DI AVALON
3) IL SEGNO DELL'UNICORNO
3) LA MANO DI OBERON
4) LE CORTI DEL CAOS

***


Non avrei mai avuto pace fino a quando non avessi avuto in pugno la vendetta e il trono; e buonanotte, dolce principe, a chiunque si fosse messo tra me e le mie aspirazioni.

Ambra è un luogo quasi immortale, che esiste o non esiste, forse svanito nel Caos, o, forse, al centro stesso del Caos, la matrice originale di mille mondi paralleli, costruiti grazie ai poteri creativi dei membri della famiglia reale. I principi viaggiano attraverso gli spazi, le epoche, le dimensioni; ogni tanto fanno un giro per un luogo trascurabile chiamato Terra, ma poi ritornano sempre allo splendore della loro patria.
Tutte le strade portano ad Ambra.
Anche le strade che si dipanano dal mondo delle Ombre, portando oscurità e cose innominabili.
Non c’è solo l’aspetto politico, i dialoghi raffinati, l’arte sottile di non fidarsi di nessun fratello e di cercare comunque di farselo alleato. Nel regno di Ambra tutti sono nemici di tutti: il re Oberon, la tua famiglia, persino il tuo io che ha vissuto in un altro mondo parallelo e che ha generato eredità sgradite mentre tu ignoravi i tuoi vari doppioni.
Poi ci sono le descrizioni dei mondi, il continuo mutare di personaggi e panorami: colori, cieli, rilievi montuosi, società diverse, genti e popoli alieni. Ogni tanto viene il dubbio che Zelazny si stia fumando una qualche erba magica, come le pipe dei suoi cavalieri durante i bivacchi notturni, perché la sua immaginazione è molto più che fervida, è un riversarsi incontrollato di idee, un caleidoscopio che continua a girare e girare.
E poi ci sono i principi, ciascuno con diversi poteri e diversi segreti. Chi sarà tra loro il più oscuro? Come avrete capito, la regola ad Ambra è dominare sugli altri.
Su tutti spicca il principe Corwin, l’io narrante della storia, un personaggio a metà tra l’eroe e l’antieroe per eccellenza, “duro come la pietra, scuro come la terra e feroce come l’inferno”.

Cinque libri per vicende sempre più appassionanti: battaglie epiche, tradimenti, misteri da decifrare.
Ad un certo punto sembra di trovarsi dentro a un videogame, dove ogni variabile può portare a un'opzione diversa e dove un dettaglio incontrato qualche libro prima viene esploso sino a divenire un tassello essenziale. Quindi occorre una lettura vigile e partecipe.
Saga da non perdere per gli amanti dell’epic fantasy.

Negli specchi di molti giudizi, le mie mani hanno il colore del sangue. Io faccio parte del male che esiste nel mondo e nell’Ombra. Talora, mi considero un male che esiste per opporsi ad altri mali.

Amarilli


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