Pensieri su GABBIA PER UCCELLINI di S.M. May

Mai sottovalutare un acquazzone di primavera.

Quando Rey Morales, studente all’università di La Salle, Philadelphia, esce a festeggiare l’ultima vittoria della squadra di baseball, può solo aspettarsi una serata rilassante insieme ai compagni e tifosi, piena di musica e birra. Ma la pioggia continua a cadere incessante, e Julien, l'uomo più affascinante di tutto il locale, si offre di accompagnarlo sino al campus. 
Che c’è di male ad accettare quel passaggio? 
Al suo risveglio, Rey si ritrova senza vie di fuga e senza difese. 

Un uccellino chiuso in gabbia,
con un padrone esigente che vuole prendersi cura di lui.
209 notti che valgono una vita.

Quando Matthew Forsyth, ambizioso sostituto procuratore della città, si vede assegnato il caso Morales, può solo pensare che sia iniziato uno dei periodi più fortunati della propria carriera. Niente di meglio che un processo facile e sensazionale, per garantirsi promozioni e successo.
Che c’è di male ad accettare quell’incarico?
Peccato che non sia così facile capire chi, tra la vittima e l’imputato, sia l’individuo più pericoloso in aula.

209 notti su cui manca una verità certa.
Due presunti colpevoli.
Un processo che nessuno vuole vincere davvero.
Una gabbia invisibile che imprigiona ancora.
E un’unica domanda: chi tiene davvero la chiave?

Autore: S.M. May
Titolo: GABBIA PER UCCELLINI
Pagine: 275
Genere: legal-thriller, MM
Editore: Self-published
Uscita: 3 agosto 2017
Formato: e-book e cartaceo su Amazon – disponibile su Kindle Unlimited
Prezzo: 2,99 €

*****

Non c'è niente di più appagante dello scoprire che il romanzo che attendevi di leggere da un po' supera addirittura le tue aspettative.

È il caso di Gabbia per uccellini di SM May.

Sapete che lei è una delle mie autrici preferite e sapete già che non vorrei perdermi per niente al mondo nessun suo lavoro perché mi ha sempre soddisfatta. Però il titolo - Gabbia per uccellini, questa volta, unito alle avvertenze stesse - "questo non è un romanzo d’amore. Contiene scene esplicite e taluni episodi di violenza psicologica e sesso non consenziente che sono necessari per il contesto, anche se potrebbero risultare fastidiosi per lettori particolarmente sensibili. Lettura +18", ammetto mi hanno fatto un po' temere. 
Bene, sappiatelo: mai titubare nei confronti della May.

Sì, ammetto che la trama sia un po' forte ma ciò denota come ancora una volta l'autrice sia riuscita nell'intento di caratterizzare i personaggi in modo convincente: infatti è arrivata a farmi odiare, e anche un po' compatire, Julien. Come di contro, a farmi provare un'infinita tenerezza nei confronti di Ray.
Veniamo alla trama. Lo ripreciso anche io perché ho letto dei commenti che mi hanno lasciata basita: nessun doppio senso per la parola "uccellini" nel titolo. Assolutamente non pensate subito a cose volgari (non è da SM May, fidatevi). Anche perché si tratta di un romanzo legal - thriller, seppur MM.
Ray Morales è uno studente agli ultimi esami, del college di La Salle, Philadelphia. La sua semplice bellezza e naturalezza è disarmante. Julien è un uomo in carriera, un affascinante broker che posa gli occhi e indirizza le sue mire nei confronti del bel giovane. In una serata di pioggia, dopo aver drogato il drink del ragazzo, con la scusa di accompagnarlo al dormitorio degli studenti, lo "rapisce". Lo porterà invece a casa sua dove lo terrà rinchiuso in soffitta per addomesticarlo, proprio come si fa con un uccellino. Da qui "gabbia per uccellini". Infatti Julien è malato. È un pazzo che crede di poter privare un essere umano della propria libertà per trasformarlo nel suo schiavo personale del sesso. È un rapporto malato quello in cui crede Julien: vorrebbe che Ray diventasse totalmente ed incondizionatamente dipendente da lui, proprio come un animaletto in gabbia che deve dipendere dal proprio padrone per il suo sostentamento... Arriverà addirittura a prevedere delle gratificazioni o punizioni corporali per Ray. Pertanto, non solo violenza fisica ma anche psicologica, fino a quando Ray avrà la possibilità di reagire. 
Non vi dico cosa succederà, ma vi anticipo solo che l'autrice mette in campo un terzo personaggio, un certo Matthew, un sostituto procuratore che vorrà scavare a fondo in questa sordida storia di amore malato. E per fare ciò, vi aggiungo anche che la May si serve di flashforward e flashback per far tornare nel giusto posto ogni tassello della storia, rendendola ancora più interessante e facendo sì che un lettore, difficilmente, riesca a posare il libro prima di averlo finito.
Così è stato: letto infatti in pochissime ore perché la storia è davvero accattivante e la scrittura ammaliante.
Ti prende e ti coinvolge. Ti porta ad odiare Julien ed a voler arrivare alla fine per dare il meritato riscatto a Ray. 

Ancora un romanzo della May splendidamente riuscito e che merita di esser letto. Confermo anche io che alcune scene sono veramente forti, quindi: lettore avvisato, mezzo salvato...

Stefania

1 commento:

  1. Grazie! Immagino quanto ti siano costate le scene "veramente" forti! :)
    SM May

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