Pensieri su "Una lady fortunata" di Sherry Thomas (The London Trilogy #1)



Felix Rivendale, marchese di Wrenworth, è il “Gentiluomo Ideale”, un lord tanto ammirato dagli uomini quanto desiderato dalle donne. Lo stesso Felix ne è consapevole, ma dietro tanta sicurezza si cela un’anima tormentata. Quando il marchese nota Louisa Cantwell, una giovane senza dote a caccia di marito per mantenere le sue sorelle, decide che farà di tutto per averla. Pur diffidando di Felix, Louisa gli concede la sua mano spinta dal bisogno. 
Dopotutto lei stessa non può negare l’irrefrenabile attrazione che quell’uomo misterioso e magnetico esercita su di lei. Ma oserà innamorarsi di qualcuno così pieno di segreti, ognuno dei quali potrebbe devastarla se solo si avvicinasse di più?

Titolo: Una lady fortunata
The Luckiest Lady in London
Autrice: Sherry Thomas
Serie: The London Trilogy #1
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi - Classic 1238
Uscita: maggio 2022
Premi: All About Romance (AAR) Annual Reader Poll for Best Romance & Best Romance Couple & Best Love Scenes & Best Historical Romance Set in the U.K. & (2014), RITA Award by Romance Writers of America Nominee for Historical Romance (2014), All About Romance DIK (Desert Isle Keeper ).

La Serie "The London Trilogy":
1) Una lady fortunata (The Luckiest Lady in London)
2) Intime promesse (Private Arrangements)



Louisa non aveva mai avuto particolare ansia di fare la conoscenza del marchese: una donna con la testa sulle spalle che poteva permettersi solo un calesse non trascorreva le giornate a sognare carrozze. Giacché però lord Wrenworth si era avvicinato, non si sarebbe lasciata sfuggire l’opportunità di osservare con attenzione quell’esempio di mascoline virtù. 
Naturalmente, lo avrebbe fatto con discrezione. 
Abbassò lo sguardo e cominciò dalle scarpe.


Di questa trilogia mi mancava solo questo volume che, paradossalmente, è anche quello iniziale.
Infatti, la trilogia londinese di Sherry Thomas è nota e molto amata, soprattutto per il tormentato INTIME PROMESSE, libro che continuerò sempre a consigliare.
Dopo aver letto anche questo, posso tranquillamente confermare che mantengo il mio giudizio: nulla a che vedere con la successiva storia d'amore dei coniugi Tremaine, per quanto lady Tremaine qui già appaia di sfuggita suscitando un certo interesse.

Ma veniamo al libro. Lo dividerai a metà.
La prima parte è vivace e ben sostenuta nel ritmo: Felix, marchese di Wrenworth, è il più classico dei rampolli inarrivabili. Dotato di intelligenza e buon gusto, di un titolo di pregio e di ricchezza, ha accantonato per il momento l'idea di sistemarsi e conduce la sua vita come un celebrato "Gentiluomo Ideale".
In realtà, i soliti genitori freddi (ma c'è un lord inglese, a parte i Bridgerton, che non sia cresciuto patendo la freddezza familiare?) lo hanno inasprito e reso esacerbato e diffidente rispetto alle faccende di cuore.

All'opposto, la giovane Louisa è fortemente alla ricerca di un marito, che possa mantenere lei e aiutare le sorelle, per cui ha selezionato una rosa di individui da puntare. Non certo il marchese, in quanto da tutti ritenuto socialmente troppo superiore.
Eppure i due s'incontrano e non si dispiacciono; forse Luisa s'innamora prima, mentre lui gioca un po' al gatto e al topo, quasi stupito di poter corteggiare una come lei.

Nella seconda parte, purtroppo, la storia diventa invece prevedibile.
La verità è che, una volta raggiunto il matrimonio, non c'è granché da dire, e la Thomas sembra dover faticare per inventarsi tutta una serie di incomprensioni e ostacoli che, a mio avviso, risultano forzati e creano un ripetersi di situazioni che finiscono per dilatare e rallentare.

Di conseguenza, il mio giudizio resta spaccato: ho apprezzato la coppia, l'ambientazione, alcune battute argute, i riferimenti alla bellezza e alla solitudine dello spazio stellato, ma sono arrivata al finale un po'
annoiata.

Era come cercare di individuare la posizione delle stelle nel firmamento: se non si sapeva dov’erano, l’esercizio diventava inutile. Un’approfondita conoscenza della verità era, almeno per quanto lo riguardava, un punto di partenza necessario per qualunque bugia ben congegnata.

Amarilli


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