Lettura in #inglese: "These Witches Don't Burn" di Isabel Sterling
Hannah's a witch, but not the kind you're thinking of. She's the real deal, an Elemental with the power to control fire, earth, water, and air. But even though she lives in Salem, Massachusetts, her magic is a secret she has to keep to herself. If she's ever caught using it in front of a Reg (read: non-witch), she could lose it. For good. So, Hannah spends most of her time avoiding her ex-girlfriend (and fellow Elemental Witch) Veronica, hanging out with her best friend, and working at the Fly by Night Cauldron selling candles and crystals to tourists, goths, and local Wiccans.
But dealing with her ex is the least of Hannah's concerns when a terrifying blood ritual interrupts the end-of-school-year bonfire. Evidence of dark magic begins to appear all over Salem, and Hannah's sure it's the work of a deadly Blood Witch. The issue is, her coven is less than convinced, forcing Hannah to team up with the last person she wants to see: Veronica.
While the pair attempt to smoke out the Blood Witch at a house party, Hannah meets Morgan, a cute new ballerina in town. But trying to date amid a supernatural crisis is easier said than done, and Hannah will have to test the limits of her power if she's going to save her coven and get the girl, especially when the attacks on Salem's witches become deadlier by the day.
These Witches Don't BurnSerie: These Witches Don't Burn #1
Autrice: Isabel Sterling
Editore: Razorbill
336 pagine
Pubblicazione: 28.05.2019
Premi: YALSA's Teens' Top Ten Nominee (2020)
Genere: fantasy, YA, QLGBT (relazione ff)
Dopo l'esperimento positivo della scorsa settimana, ho deciso di parlarvi di una seconda lettura affrontata in inglese, dopo essermi stancata di attendere l'eventuale uscita nostrana.
Ho adocchiato questo libro scorrendo vari feed di Instagram e sono stati due gli aspetti che mi hanno attirata: l'ambientazione magia/streghe e il fatto che la Sterling sia un'autrice e attivista queer, specializzata in libri con relazioni lesbiche (FF) per un target giovanile.
La storia si svolge (manco a dirlo) a Salem, dove, a dispetto del celebre processo per debellare la stregoneria svoltosi nel1692, una congrega di streghe è rimasta da secoli prolifica e attiva, per quanto nascosta ai Reg (i semplici umani senza poteri magici).
Si tratta di streghe Elementali, quindi legate ai poteri della natura (gli tipi sono quelli delle Streghe Incantatrici e delle Streghe di sangue), che conducono una vita ordinaria, pienamente calate nella società: così la protagonista, Hannah, frequenta il penultimo anno dell'high school, lavora nel tempo libero allo Fly by Night Cauldron, un negozietto specializzato in souvenir per turisti e aspiranti Wicca, si dibatte nei dilemmi di tutte le adolescenti.
Ovvero, come sopravvivere alla rottura della prima vera storia d'amore.
Se infatti i suoi genitori non hanno battuto ciglio alla sua rivelazione di amare le ragazze, né si sono opposti al fidanzamento con Veronica, sono ora perplessi di fronte al suo stato di malinconica prostrazione per essere stata scaricata. Anche perché la bellissima Veronica si è già messa con un'altra e non nasconde la sua felicità.
E questo non è l'unico problema di Hannah: mentre teme di essere inseguita da una Strega di sangue con cui ha avuto una scaramuccia, si trova di fronte a strani incidenti e poi a una scia di attentati e di morte, con l'inquietante minaccia di un Cacciatore di streghe in giro per la città.
Nel complesso, non male, anche se mi aspettavo di più.
Tra gli aspetti positivi, segnalo senza dubbio il messaggio, la naturalezza con cui vengono affrontati problemi quotidiani legati alla sessualità e la posizione contro ogni discriminazione, non importa che tu sia lesbica o strega. Anche se, per assurdo, la congrega tollera le relazioni ff, ma non quelle miste streghe/ Reg ☹️ che restano vietate.
Tra gli aspetti negativi, devo invece rilevare uno sviluppo della storia un po’ banale.
Ok, è uno YA, quindi certe dinamiche le posso capire, però la protagonista passa dall'avere 17 anni, guidare, avere le sue frequentazioni a comportarsi come fosse una dodicenne, continuando a svenire o a finire in ospedale, e a non combinare molto se non subire cosa le accade.
Sostanzialmente, la congrega si salva dal pericolo che incombe solo perché i nemici sono degli incapaci.
E poi lo stile è davvero semplice, con personaggi secondari appena abbozzati e un wordbuilding appena accennato, dove il lettore deve ricostruire da solo un po' tutto.
Bonus: livello di inglese facile.
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