Pensieri su "La duchessa perfetta" di Lorraine Heath (C'era una volta un ducato #2)


Londra, 1874
Hugh Brinsley-Norton, il Duca di Kingsland, deve trovare con urgenza una duchessa. Tuttavia, riportare al suo antico splendore il ducato, ormai in rovina, è un'impresa che richiede tutto il suo impegno e che di certo gli lascia poco tempo per occuparsi di sentimenti. Decide così di pubblicare un annuncio invitando le giovani donne del ton a scrivergli, spiegando perché dovrebbero essere le prescelte, e affida a Penelope, la sua segretaria, il compito di selezionare la futura sposa. Ma quando tra le risposte compare un messaggio minatorio, Hugh si rende conto con stupore di essere disposto a rischiare tutto, compreso il cuore, per tenere al sicuro tra le sue braccia proprio la coraggiosa e bellissima Penelope.

La duchessa perfetta
di LORRAINE HEATH
Serie: C'era una volta un ducato #2
Editore: Harper Collins
Collana: Grandi Romanzi Storici Special - n. 319
Uscita in edicola: 11 Marzo 2022

La serie "C'era una volta un ducato"
1) L'eredità di Lady Kathryn (Scoundrel of My Heart)
http://www.sognipensieriparole.com/2021/08/pensieri-su-leredita-di-lady-kathryn-di.html
2) La duchessa perfetta (The Duchess Hunt)
3) Return of the Duke



CERCO UNA DUCHESSA TRANQUILLA E SILENZIOSA; 
PRESENTE QUANDO HO BISOGNO DI LEI E ASSENTE QUANDO NON NE HO.
Invece ogni donna sognava un uomo che fosse presente 
anche quando non si accorgeva di non averne bisogno.


Con il secondo volume, la Heath sposta la narrazione dai "rovinati" fratelli Stanwick, per concentrarsi proprio su Kingsland, il quasi-antagonista del primo capitolo. 
E dico quasi perché in realtà già in precedenza aveva riservato parecchie sorprese.

In ogni caso, Hugh Brinsley-Norton, Duca di Kingsland, nonostante sia stato stato piantato in asso al primo tentativo, ha deciso di riprovarci con gli annunci sul giornale per trovare la duchessa perfetta.
Ha bisogno di un erede, ma non vuole neppure perdere tempo ed energia per sciocchezzuole borghesi come corteggiare, innamorarsi e poi darsi da fare per piacere a una potenziale dama. 
Così delega la faccenda alla sua fedele segretaria, Miss Pettypeace.

E che Pettypeace non sia proprio la solita dipendente lo capiamo subito: dopo aver sbaragliato la concorrenza di molti segretari maschili, s'è fatta assumere per la sua sfrontatezza, ha mantenuto saldo il ruolo per la sua tenacia, e gli stessi investigatori del duca non sono mai riusciti a risalire alla sua vera identità.

Pettypeace è una presenza silenziosa da ben otto anni, non si è mai lamentata, non ha mai deluso il duca, investe in azioni (e qui la Heath ci spiega che, all'epoca, era l'unico investimento di cui le donne potevano conservare la proprietà) e riesce a destreggiarsi tra affari e incombenze più frivole, come appunto selezionare i curricula inviati dalle aspiranti candidate.
Ci vorranno un fratello scapestrato del duca, l'iscrizione a un club particolare, la scoperta di segreti del passato, un ricatto, un cambio d'abiti e pure una sveglia duchessa madre per far rinsavire King sulle vere intenzioni del suo cuore.

Come al solito, la Heath riesce a coinvolgermi appieno: ritroviamo i personaggi delle altre serie (Trewlove), c'è sempre un pizzico di originalità e ironia, e in più anche una certa parte hot (chi non lo vuole un duca focoso?).
Una serie calibrata e riuscita: al prossimo turno tocca a Marcus.

Amarilli

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