Pensieri su “Il diario di Daphne” di Janna MacGregor

 


Daphne Hallworth, giovane lady, è rimasta da sola a Londra a pochi giorni da Natale perché i suoi familiari sono partiti per sbaglio senza di lei. Durante una passeggiata in un parco, le viene sottratto da un ladruncolo il suo diario personale; lei insegue il ragazzino fino a una casa da gioco, dove si imbatte in Paul Barstowe, duca di Southart, noto libertino che la sua famiglia disprezza. Divenuto duca dopo la morte del padre e del fratello, adesso Paul vuole rifarsi una reputazione e decide di aiutare Daphne a recuperare il diario segreto, finito nelle mani sbagliate. Tuttavia i due dovranno fare attenzione anche all’attrazione che iniziano a provare l’uno per l’altra, e che rischia di compromettere ancora di più l’intera situazione…

Janna MacGregor
Titolo: IL DIARIO DI DAPHNE
Editore: Mondadori 
Collana: I Romanzi Classic 1235
Uscita: Marzo 2022


La serie ‘Cavensham Heiresses’
1) SPOSA AD OGNI COSTO (The Bad Luck Bride)
2) BACIATA DAL DESTINO (The Bride Who Got Lucky) 
3) MIA ADORATA SPOSA (The Luck of the Bride)
4) IL DIARIO DI DAPHNE (The Good, the Bad, and the Duke)
5) "Rogue Most Wanted”, di prossima pubblicazione.




Daphne Hallworth era l’ultima persona al mondo che avrebbe preso in considerazione 
come consorte adatta. 
La sua famiglia lo odiava.


Sebbene fosse un'autrice nuova per me, la MacGregor mi sta conquistando a ogni volume di questa serie. 
E diciamo subito che aspettavo al varco questo quarto volume, in quanto sapevo già che sarebbe stato dedicato a lord Paul Barstowe, un po' il (quasi) cattivo per eccellenza.

Infatti la MacGregor lo aveva usato come principale antagonista nelle storie precedenti, ponendolo come pietra di paragone per far scegliere a Emma o a Claire il personaggio "buono".
Un po' lord Paul ci metteva del suo, un po' era costretto dagli eventi (ovvero lo dipingevano così). Perciò era curioso di vedere come sarebbe stata la sua trasformazione/redenzione.

In realtà, si era già conquistato le mie simpatie con quest'aria da figlio cadetto e poco amato, scavezzacollo e fintamente cinico per attirare l'attenzione. L'adorabile prologo di questo libro (dove apprendiamo l'origine di una sua piccola cicatrice da "pirata") non ha fatto che confermarlo.

Il nostro, ormai duca, si trova a soccorrere niente meno che lady Daphne, sorella di quell'Alex con cui ha rotto l'amicizia, a sua volta una giovane che si è sempre premurata di rispondere alle aspettative della famiglia, finendo per diventare una presenza sullo sfondo, una specie di lady così buona che passa inosservata. 
So che non c'entra nulla con l'ambientazione, ma in alcuni momenti Daphne mi ha ricordato Macaulay Culkin di "Mamma ho perso l'aereo".

In ogni caso, li ho amati entrambi: i due vanno a formare una bella coppia e vivono la loro avventura in una Londra natalizia, nevosa e quasi svuotata (dalla nobiltà), tra rametti di vischio, micie e sensualità, riuscendo però, grazie alla loro determinazione, a salvare più famiglie, a mantenere le apparenze e i ducati e a costringere vari "buoni" a rivedere i propri sentimenti.

Consiglio davvero questa serie (peraltro ora già conosciamo il prossimo protagonista!).

Amarilli




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