Pensieri su “Il libertino della Quinta Strada” di Joanna Shupe



Come avvocato dei ricchi esponenti dell’alta società di New York, Frank Tripp ha guadagnato la rispettabilità e la sicurezza a cui ha sempre ambito; cresciuto in un quartiere povero, ha nascosto il suo passato per diventare il brillante legale che è ora. Non esiste problema che lui non possa risolvere, tranne uno: Mamie Greene, la bella figlia di un importante cliente. Frank l’ha tolta dai guai molte volte, nascondendo al padre le serate che lei trascorre nei più malfamati casinò della città per derubare i ricchi al gioco e devolvere le vincite ai meno fortunati delle periferie. Lui è incredibilmente attratto da lei, ma sa bene che Mamie è fuori dalla sua portata: quella ragazza ribelle e seducente è un vero pericolo per tutto ciò che lui ha costruito…

“Il libertino della Quinta Strada”
Joanna Shupe 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Extra Passion 136
Ambientazione: America, Stati Uniti, New York, 1891
Uscita: marzo 2022

La serie ‘Uptown Girls’:
1) IL LIBERTINO DELLA QUINTA STRADA (The Rogue of Fifth Avenue)
2) “The Prince of Broadway”, di prossima pubblicazione.




Era viscido. Evasivo. Sconcertante. 
E, cosa che più la esasperava, era l’unico uomo che Mamie non riusciva a decifrare. 
Lei aveva un talento in fatto di uomini, lo aveva sempre avuto. Era facile relazionarsi con loro e... ancora più facile manipolarli, se si sapeva cosa si voleva ottenere. 
Sfortunatamente, la maggior parte delle ragazze non aveva questo talento.
Gli uomini erano semplici. 
A loro piacevano i sigari, i cavalli e i seni... e non in questo ordine.


Questo mese sono fortunata con le letture: siamo alla quarta uscita di marzo e pure questa mi è piaciuta molto.

All'inizio sono rimasta perplessa nel trovarmi di fronte a una nuova serie della Shupe, mentre era ancora in corso di pubblicazione la serie " The Knickerbocker Club", con cui questi romanzi hanno comunque in comune l'ambientazione (la New York sfavillante e contraddittoria di fine '800, divisa tra la borghesia milionaria e capitalista e la povertà profonda dei quartieri popolari e degli immigrati).

Tuttavia le tre sorelle Greene si rivelano molto interessanti, ciascuna con il proprio caratterino e la loro personalità.
Figlie di un magnate, educate per contrarre matrimoni e alleanze al loro livello, in realtà hanno un'indole intrepida e moderna che le porta a cercare di farsi strada a modo loro: siamo pur sempre nell'America che vira verso il nuovo secolo e con tante possibilità!

Mamie, la primogenita, ad esempio, si presenta come una figlia e fidanzata perfetta, ma di nascosto aiuta famiglie indigenti e si procura i soldi grazie alla propria abilità.
Inutilmente l'avvocato del padre, il fascinoso e sicuro Frank Tripp, cerca di tenerla al sicuro.
Lei non ha bisogno di essere salvata e, piuttosto, è Frank a mantenere una carriera di successo su basi fragili. Quindi perché non trovare in quella ragazza per lui inaccessibile una risorsa e un sostegno?

Due personaggi ben delineati e che maturano durante la vicenda, affrancandosi dai loro segreti e dai loro timori. Ovviamente, di Frank mi è piaciuto anche il risvolto legale e lo spirito battagliero nell'affrontare una causa al fianco degli umili. Ho visto che era già comparso in un altro libro della Shupe e mi piacerebbe scoprire dove.

Comunque continuerò senza dubbio la lettura della serie, aspettandomi grandi cose dalle due sorelle Green rimaste e dai due personaggi maschili che abbiamo conosciuto.


Amarilli

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