Pensieri su COVET di Tracy Wolff (Crave #3)
«Siamo io e lui, mescolati insieme, tanto che è impossibile capire chi siamo, eravamo o saremo l'uno senza l'altra.» Puoi seguire il tuo cuore pur facendo soffrire chi ami? Jaxon o Hudson, questo è il problema. E Grace non sa proprio come venirne a capo. I due fratelli vampiri sono affascinanti, letali e irresistibili, ciascuno a modo suo: se Jaxon le piace perché è ombroso e sempre pronto a proteggerla da tutto e da tutti, Hudson la attira perché è irriverente e disposto a lasciare che lei testi la propria forza. Tuttavia, le questioni d'amore non sono le uniche che la ragazza deve affrontare.
Infatti, mentre cerca di fare chiarezza sui sentimenti che prova, Grace deve imparare a comprendere la sua natura di gargoyle e i suoi poteri. Un compito non semplice, soprattutto con Cyrus, il re dei vampiri, che l'ha presa di mira e si sta preparando a una guerra sanguinosa per la supremazia del mondo soprannaturale. Pur con pochi alleati fedeli e ancor minori certezze, Grace riuscirà a trovare un modo per contrastarlo?
COVET
Autrice: Tracy WolffEditore: Sperling & Kupfer
Uscita: 11 gennaio 2022
703 pagine
La serie CRAVE:
1) Crave
http://www.sognipensieriparole.com/2021/04/review-party-per-crush-di-tracy-wolff.html
3) Covet
3) Covet
4) Court
5) Charm
6) Cherish
7) Untitled (spin-off)
E posso dire che sto cominciando a stufarmi di fare sempre da cavia?
La prima umana alla Katmere.
Il primo gargoyle nato dopo mille anni.
La prima ad affrontare una Selezione per un posto nel Circolo.
La prima a vedere il proprio legame spezzato… e poi a trovare un altro compagno quasi all’istante.
I romanzi fantasy descrivono la scoperta del tuo compagno come un’esperienza meravigliosa, spettacolare, fantastica. Secondo me, però, è evidente che quelli che la descrivono così non hanno mai avuto un compagno in vita loro. Perché, altrimenti, saprebbero quanto questa situazione sia incasinata e terrificante.
Sapevo già che questo volume sarebbe stato di rottura, nel senso che rispetto a quanto delineato nel primo e nel secondo, qui il principale cambiamento (amoroso) aveva già spiazzato le fan d'oltreoceano, che si si erano già divise, inevitabilmente, tra #teamJaxon e #teamHudson.
E temevo moltissimo il c.d. "effetto Chaol" anche in questa serie.
Che, però, per mia fortuna non c'è stato.
Allora, sarà perché la Wolff è riuscita a mantenere due gran bei personaggi con i fratelli Vega, due principi decisi, per nulla sdolcinati, tormentati al punto giusto e comunque sopra di ventimila spanne ad altri vampiri YA solo belli e vincenti, e sarà anche perché non ha tracciato una linea netta tra vecchi e nuovi sentimenti (le complicazioni amorose della protagonista non sono risolte in modo facile, passando da un istant-love all'altro), ma io ho trovato le decisioni (legittime) dell'autrice tutto sommato coerenti.
Ci sta che Grace soffra per ciò che ha perso, che si illuda comunque di poter riprendersi qualcuno e che sia estremamente dubbiosa sul lasciarsi andare in futuro.
Sono settecento pagine in cui i sentimenti crescono, mutano, si rafforzano con gradualità, tanto che alla fine il passaggio logico diviene accettabile (per me era condivisibile già dal libro precedente ).
Gradevole tutto il resto.
Anche qui, ho visto molte opinioni di stanchezza/noia, però io ho comunque ridacchiato qua e là.
Certo, come sensualità siamo a uno YA molto giovanile, e la parte più romance ha virato verso l'avventura, però mi è piaciuta questa svolta rispetto alla solita vita in college paranormal: un vero viaggio alla corte dei giganti, a dei draghi e persino una discesa in un carcere infernale di lontana ispirazione dantesca...
Ad esempio, mia figlia 13enne lo considera il migliore sinora.
E quindi, è così: continuiamo ad amare la logorrea brontolona di Grace e siamo già in lettura di Court!
Nessun commento: