Thursday's Book: il libro del giovedì (101)

Questa sera vi propongo un'opera controversa quanto accattivante, Queste oscure materie del romanziere inglese Philip Pullman.
Questo libro è una trilogia piuttosto nota, di sicuro grazie anche alla trasposizione cinematografica del primo volume. I romanzi che la compongono sono: La bussola d'oro, La lama sottile e Il cannocchiale d'ambra, pubblicati in Inghilterra a partire dal 1995.
Il romanzo, appartenente alla corrente fantasy, è stato apertamente criticato per la fitta presenza di riferimenti- a detta dei manifestanti- anti cristiani.
In realtà lo stesso Pullman sottolinea come il libro sia un "atto di accusa alla teocrazia", non sempre solo religiosa, tanto che lo stesso Arcivescovo di Canterbury Rowan Williams ha proposto il trattamento del libro nelle lezioni di religione a scuola, in quanto Pullman attacca principalmente i vincoli dogmatici e l'uso della religione come strumento d'oppressione.
Al di là delle polemiche, se siete degli amanti di saghe come quella della Rowling, questo libro è quello che fa al caso vostro. Infatti, la trama avvincente, le vivide e piene descrizioni dei personaggi, la sfrenata fantasia dell'autore sono solo alcuni dei suoi pregi. A mio giudizio personale, questo romanzo è uno dei libri fantasy che preferisco.
Ora vi lascio alla scheda del libro, vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com. Il vostro consiglio sarà pubblicato in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Queste oscure materie
Autore Philip Pullman
Editore: Salani
ISBN: 8884513308
ISBN-13: 9788884513304
Pagine: 1095

Sinossi:
Lyra, ragazzina impetuosa, appassionata, onestissima e ingenua bugiarda, vive al Jordan College di Oxford. Oxford non è lontana da Londra, e Londra è in Inghilterra. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Nel nostro universo vive Will, orgoglioso, sensibile, leale e coraggioso, ma sfuggente come un gatto: i due ragazzi, provenienti da mondi diversi, si incontrano, si scontrano e diventano amici per la pelle. Will è in possesso della lama sottile, un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi. Lyra però è al centro di un'antica profezia delle streghe e la Chiesa ha decretato la sua morte. Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino predefinito, ma essere liberi di scegliere.

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao Debora, "La bussola d'oro" è estremamente accattivante. Se ti capita, leggi anche gli altri due romanzi; la scrittura di Pullman si evolve mano a mano che la storia procede, fino a realizzare due romanzi molto diversi dal primo, ma sempre di grande impatto. A presto e buone letture!

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