Pensieri e riflessioni su "ORIZZONTI" di Mickie B. Ashling

Autore: Mickie B. Ashling
Titolo: ORIZZONTI
Editore: Dreamspinner Press
Genere: M/M
ISBN-13: 978-1-63477-039-2
Pagine: 221
Copertina: Reese Dante
Traduzione di: Ugo Telese
Serie Orizzonti, Libro 1

Il giocatore di football del college Clark Stevens è un wide receiver popolare con un potenziale contratto nella NFL, ma ha qualche problema: una ragazza gelosa, un padre dispotico e dalla mente ristretta, un deficit dell’attenzione e un’attrazione potente e inaspettata per l’ortopedico, maschio, che gli cura un osso rotto.
Il dottor Jody Williams sta ricevendo dei segnali davvero contraddittori. Non può ignorare quanto desidera Clark, perché è ovvio che il giocatore prova lo stesso per lui. Per il medico, gay dichiarato e orgoglioso di esserlo, la soluzione sembra molto semplice. Per Clark, invece, non lo è. Il suo mondo non è tollerante e gli ostacoli che ha affrontato lo hanno portato a negare la sua sessualità per anni.
È il Super Bowl dei disastri, non importa da che punto di vista lo si guardi. Alla fine, Clark deve decidere se continuare con l’unica vita che ha sempre conosciuto o se cogliere l’occasione di viverne una nuova con Jody.

Nota - La serie è composta da:
1) ORIZZONTI
2) LA DEGUSTAZIONE - trovate la mia recensione qui
3) PAPI - trovate la mia recensione qui

Il pensiero di Amarilli73

Stavo corteggiando il disastro ma non volevo smettere. 

Questo libro esce solo ora per scelta della casa editrice, ma sarebbe in realtà il primo della serie. Fin da quando ho letto "La degustazione" e "Papi" accarezzavo il desiderio di conoscere anche la storia del vichingo biondo e del suo bel dottorino. Da vari indizi sapevo che i due nel primo libro avevano già fatto scintille, e infatti questa lettura tanto attesa non mi ha delusa.
Anzi. Direi che questo è forse il libro più riuscito della serie. Certo, Grieg e Lil, con il loro Luca, mi avevano già fatto sospirare, ma Clark, il futuro campione di football, e il suo dottor Jody del pronto soccorso, sono da batticuore puro.
Di solito tendo sempre a prediligere uno dei due in una coppia letteraria (etero o gay, non importa), ma qui non potrei fare una scelta.
Da un lato c'è Clark con le sue incertezze e timidezze, con la punta delle orecchie che si fa rossa, con il suo desiderio continuamente represso, e il suo essere trattato dalla famiglia come un ritardato che deve produrre successo e soldi come compensazione; dall'altro lato, c'è un professionista più maturo, che ha già sofferto per amore, che è consapevole dei rischi che adombrano una loro possibile relazione.
Le pagine in cui il secondo s'improvvisa insegnante per permettere a Clark di superare l'esame d'inglese sono dolcissime e allo stesso tempo pervase da un delizioso gioco di occhiate da sbavo e "ti voglio/non posso". 
C'è l'amore, ma c'è anche l'odio familiare, l'incomprensione, l'isolamento.
E' un romanzo intenso, che mi ha dato continue emozioni e mi ha fatto anche fremere di fronte a certi comportamenti del clan Stevens, proprio perché erano così sgradevolmente vicini a tante realtà più che attuali.
Due menzioni speciali: 1) la cover - stupenda,come tutte quelle di questa serie; 2) le scene di seduzione e passione: divine, da usare come antidepressivo (!).

“La realtà è che la maggior parte di noi cercano solo amore, come tutti gli altri. Vogliamo qualcuno da cui tornare a casa, che ci ascolti quando andiamo fuori di testa, da stringere durante la notte. Non siamo diversi dal resto del mondo.”
Amarilli73

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