Pensieri e riflessioni su "IL MIO EROE" di Max Vos

TITOLO: Il mio Eroe
TITOLO ORIGINALE: My Hero
AUTORE: Max Vos
AMBIENTAZIONE: Tennessee USA
COVER ARTIST: Aj Corza
TRADUZIONE: Francesca Giraudo
GENERE: Contemporaneo
FORMATO: E-book - paperback
DATA USCITA: 5 novembre 2015

TRAMA: Quando aveva sedici anni, Rich Miller salvò un ragazzo mentre stava annegando in piscina. Non poteva sapere che anni dopo, come studente anziano del college e speranza olimpica nei tuffi, Rich avrebbe incontrato ancora una volta Johnny Milloway, diventato nel frattempo un grande giocatore di football - e quando Rich dice grande, intende proprio come un 'orso'. Il timido giocatore si ricorda del suo soccorritore, e così i due ragazzi diventano amici.
Johnny non è scoraggiato dal fatto che Rich sia gay. Anzi, più trascorre del tempo con lui, più diventa curioso. Vuole conoscere tutto di quel mondo, come ad esempio, cosa significhi baciare un ragazzo. Solo che non riesce a fermarsi lì.
Rich non crede che questo rapporto possa andare avanti; Johnny è etero e lui non se la sente di affrontare l'angoscia e il dolore che ne potrebbero derivare in futuro. Ha già fin troppe cose a cui pensare e il titolo di Campione del mondo è a portata di mano, mentre suo padre preferisce guardare una partita di football piuttosto che perdere tempo seguendo i tuffi del figlio. Ma Rich non ha fatto i conti con la determinazione di Johnny, e averlo nella sua vita potrebbe rivelarsi un catalizzatore di cambiamenti pronti a sconvolgerlo.

Il pensiero di Amarilli73

Tre stelline per un libro che si fa leggere ma con cui non sono riuscita a trovarmi in sintonia.
La prima parte è abbastanza coinvolgente, poi c'è una lunga parentesi di sesso e infine una sorta di ricucitura frettolosa.
Lo stile di Vos è semplice, descrittivo più che introspettivo, direi molto concreto.
Dei due protagonisti, Rich è il più delineato, con vicende dolorose alle spalle, idee chiare su cosa vuole e cosa cerca.
Johnny invece è lo stereotipo della montagna di muscoli a cui non arriva ossigenazione ai piani alti. Ragiona come un bambino, viene di volta in volta indirizzato dalla madre, dal padre, dalla cugina, ecc., non ha ancora capito cosa gli piaccia e cosa voglia in fatto di gusti sessuali (il che per me non è un difetto, ci mancherebbe; uno deve aver tempo di maturare, capire, anche sbagliare...), ma non ho colto le motivazioni per cui passa dall'incertezza e dallo sperimentare uomini/donne a sentimenti di grande Amore in poche pagine.
Come dicevo, è un libro con parecchie scene di sesso, allungate e piuttosto esplicite.
Ma anche qui è tutta una descrizione esterna delle reazioni fisiche dei due ragazzi: di rado si entra nei pensieri dell’uno o dell’altro. Alla fine è un po’ come vedere riassunto su carta qualche video erotico: un lungo amplesso meccanico, ma senza colore né sonoro.
Ne risulta una storia che - a mio parere - non è nè carne nè pesce: se doveva prevalere la componente sentimentale, manca una spiegazione ragionevole sul perché Johnny preferisca oggettivamente Rich a qualsiasi altro partner; se invece doveva essere più un romanzo erotico, allora certe sdolcinature sono fuori luogo, un po' come quel "ti amo" calato a freddo, all'improvviso, quasi forzato.
Amarilli73

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