Pensieri e Riflessioni su "After 4 Anime perdute" di Anna Todd

AFTER 4. ANIME PERDUTE
di Anna Todd
Sperling & Kupfer
ebook disponibile
Pagg. 416
Euro 17,90
Uscita: 6 ottobre 2015


LA TRAMA
Tessa è pronta per iniziare una nuova vita a Seattle. Da sola. Troppe volte il suo cuore ha dimenticato le cose terribili che Hardin le ha fatto, ma ora la ragione non le permette di rinunciare oltre al suo sogno e alla sua dignità. E restare lontani, forse, farà bene a entrambi.
Mentre lei però cerca di ricominciare da zero, suo padre e Hardin inaspettatamente si avvicinano sempre di più. Che sia la prova che Hardin è cambiato e può diventare una persona migliore? O è soltanto una finzione? C'è ancora una speranza per loro? Tessa ci vuole credere e si getta ancora una volta a capofitto in questo tormentato rapporto. Eppure chi le sta accanto è convinto che la loro storia si immergerà presto in una nuova spirale distruttiva dalla quale Tessa non potrà uscire indenne. Riuscirà Tessa a dissipare le tenebre che Hardin ha in sé?
Ed eccoci al quarto volume. La strada verso la fine si avvicina… e forse qualcosa inizia a cambiare…

Il mio pensiero:

Rispetto al volume precedente questo è un po’ più movimentato; l’autrice inoltre lancia alcuni input durante le pagine sia riguardo a Landon che alla madre che incuriosiscono molto; aspettatevi una super bomba sul finale che obbliga, senza alternative, a leggere subito anche il quinto.

Tessa e Hardin inziano a subire una piccola metamorfosi. Forse più Hardin che Tessa: qualche tentativo per tenere a bada la sua rabbia e fare più attenzione alle necessità di quella che lui considera la sua ragazza, c’è. Flebile, ma c’è. Se poi gli altri personaggi e gli eventi mettono a dura prova la sua pazienza… quello è un altro discorso.
Tessa, l’ingenua Tessa. Quando la capirà che è di fronte ad un ragazzo oltremodo geloso e certe cose potrebbe tenersele per lei?!? Mah… 
Però, forse, è proprio questa contrapposizione tra i due caratteri così diversi che non mi fa desistere dal leggere ciò che la Todd ha scritto.
L’ho praticamente letto tutto in un fiato e ho già pronto il quinto. Eh sì, non mi hanno ancora stancata. Anzi, potrei anche sentire la loro mancanza, sapete?

Assodato pertanto che i due protagonisti non riescono a stare lontani… che le telefonate non bastano ed il proposito del “diamoci più spazio” sta perdendo senso, alla Todd basta semplicemente spostare gli scenari e dare più spazio a qualche altro personaggio per ravvivare la storia.
Anche qui l’idea è quella che l’abbiano tirata un po’ troppo per le lunghe e che forse si sarebbe potuto condensare il tutto in meno libri, però si legge – io l’ho letto senza intoppi e senza essermi mai annoiata.

Poi, per tutte le lettrici italiane che hanno trovato un po’ surreale leggere di una ragazza che, ancora alle prese con l’università, riceve uno stage retribuito in una grossa Casa Editrice e viene addirittura ospitata senza troppi problemi a casa dal suo datore di lavoro, posso dire che verso la fine troveranno la cosa un po’ meno strana. Un po’ meno.
Le scene di sesso sono ancora bollenti, ben scritte ed invitanti.

[…] Io e Hardin comunichiamo molto meglio ultimamente…» In realtà è solo da una settimana che le cose stanno migliorando, ma è stata una settimana straordinaria per me. Mi sembra che abbiamo fatto più progressi in questi sette giorni che negli ultimi sette mesi. Abbiamo discusso questioni che prima sarebbero degenerate in un litigio.

La Todd ha sicuramente un po’ calcato la mano sulla ricchezza di alcuni personaggi che ruotano intorno a questa storia (Ken Scott e Christian Vance). Cioè, se di ricchezza deve parlare, perché non farlo per bene?!? Comunque, per quanto mi riguarda, e per quanto poco reale possa essere una storia del genere, anche questo volume ha il suo perché.
Mi ha dato comunque molte più soddisfazioni di altre letture, quindi per me ci sta. 
E passo al quinto.
Stefania

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