LETTURA ESTIVA: PENSIERI E RIFLESSIONI SU “LA SORELLA DELLA SPOSA” DI KRISTAN HIGGINS

Autrice: Kristan Higgins

Titolo: La sorella della sposa

Editore: Harlequin Mondadori, Harmony Romance 100

Formato: Paperback, 346 pagine

Titolo originale: My One and Only

Sinossi - Per l'avvocato divorzista Harper James non è facile essere romantica, così, quando incontra l'ex marito Nick al matrimonio della sorella, fa di tutto per tenere a bada l'attrazione che ancora li unisce. Peccato che il destino non l'aiuti, e a causa di un problema con il volo di ritorno, si ritrova ad accettare un passaggio in auto che la vedrà nello stesso abitacolo insieme a Nick per ben tredici ore. Sarà un lungo viaggio nei ricordi di un rapporto che, forse, è finito troppo in fretta e, forse, ha ancora molto da offrire. Chissà che ne penserà il suo quasi-fidanzato, a casa?

Un romanzo brillante, una seconda opportunità all'insegna della nostalgia e della passione.

Il pensiero di Amarilli73

Oggi vi propongo un’uscita non proprio recentissima, ma una lettura estiva piena di humour e a suo modo molto coinvolgente. 

Questo è un romanzo rosa nel vero senso della parola, nel senso che in esso c’è spazio per l’amore in tutte le sue declinazioni. Amore impulsivo tra persone ancora giovani e un po’sprovvedute, amore responsabile tra persone più mature e, soprattutto, amore alla sua seconda possibilità.

Harper e Nick si sono innamorati, sposati, lasciati e persi di vista (con gli occhi, ma – forse – non con il cuore) per ben dodici anni.

Eppure, al tempo, erano convinti, ciascuno per conto proprio, di aver incontrato l’anima gemella. E se non si fossero sbagliati, e se il loro primo istinto non li avesse davvero ingannati? 

Mi ci erano voluti ani per togliermi dalla testa Nick, e finalmente ci ero riuscita. 

Quando l’avessi rivisto, se l’avessi rivisto, sarei stata fredda.

Qualunque cosa Nick avesse significato per me in passato, ebbene, adesso era cenere.

Quasi ci credevo.

Per fortuna, il destino è cieco ma è comunque una ruota che gira in continuazione, e talvolta riesce anche a ottenere incroci imprevisti, improbabili ma benvenuti. L’importante è saper guardarsi indietro, rivedere sbagli grandi e piccoli e tutti i vari dettagli fuori posto, per non buttare all’aria di nuovo tutto, per la seconda volta. 

Una commedia ironica e agrodolce, ricca di battutine spassose e di personaggi limpidi ma non superficiali, che ti lascia di umore splendido e piena di buoni propositi (per tutte le prime volte che ci siamo lasciati sfuggire e per le seconde chance che forse arriveranno).

Lettura consigliata.

Amarilli73