Da oggi in libreria: "L'ultimo minuto" di Marcelo Backes
LA PARTITA DELL’ESISTENZA SI GIOCA TUTTA NELL’ULTIMO MINUTO. UN ROMANZO IN CUI IL CALCIO SI FA FILOSOFIA DI VITA.
Marcelo Backes
L’ultimo minuto
Del Vecchio Editore
Collana formelunghe
ISBN: 978-886-110-103-6
Pagine: 240
euro 14,50
In libreria dall’12 giugno
«Grande partita, signore e signori. Grande partita.»
«L’ultimo minuto supera i limiti del romanzo: ha il fascino ulteriore di incorporare coraggiosamente i fatti più recenti della nostra storia.»
Folha de S. Paulo
«Diversamente da João, il seminarista è un narratore colto, nello stile di Serenus Zeitblom del Doktor Faustus o di Nick Carraway de Il grande Gatsby, ma non è offuscato come il primo né esitante quanto il secondo.»
Site Sul 21
Incarcerato per un crimine che verrà rivelato solo alla fine dell’ultimo minuto, nella sua cella solitaria, João decide di raccontare la storia della sua vita a un seminarista. Ex allenatore di calcio, convive con il senso di colpa perché non riusciva ad amare il figlio, completamente privo di talento come giocatore. Proprio a causa del suo senso di colpa aveva deciso di inserirlo nella formazione, eliminando un talentuoso centravanti. Ma nel match decisivo aveva compiuto, finalmente, una scelta più corretta… prima che scorresse il sangue. Nel tentativo di fare i conti con il proprio passato, João il rosso, nato Yannick, brasiliano di origini russo–tedesche alterna passato e presente e si immerge in riflessioni sulla vita, eludendo di continuo la questione centrale e sviluppando lunghi discorsi sul calcio per non affrontare la gravità del crimine che ha commesso. João considera il calcio “vero teatro dell’esistenza”, e ne fa il filtro per la sua visione del mondo. Attraverso questo monologo “virulento” di un uomo disperato, Marcelo Backes conduce il lettore per le strade di Rio Grande do Sul, con le famiglie di stampo patriarcale che apprezzano l’onore e il duro lavoro, poi lo accompagna in una Svizzera ipercivilizzata e infine a Rio de Janeiro. Così L’ultimo minuto, più di una lunga meditazione sull’amore e sulla perdita della memoria e dell’identità con l’avanzare degli anni, presenta il ritratto sorprendente di una generazione che fatica ad adattarsi ai tempi di un Paese in rapido cambiamento.
Marcelo Backes
Nato nel 1973 a Campina das Missões, nel Brasile meridionale, ha studiato giornalismo, letteratura brasiliana e germanistica, e tradotto e curato l’edizione di più di una ventina di classici della letteratura tedesca e internazionale, tra cui Goethe, Schiller, Kafka, Schnitzler, Nietzsche. Come autore, ha al suo attivo due romanzi e una collezione di aforismi, epigrammi e frammenti narrativi. È considerato uno dei più promettenti autori brasiliani contemporanei ed è stato paragonato dalla critica al grande Guimarães Rosa.
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