Thursday's book: Il libro del giovedì (36)

Buon giovedì a tutti!
Questa sera, vi propongo un romanzo storico- sentimentale, ambientato in Giappone, un paese che, personalmente, mi ha sempre affascinato per la sua profonda cultura.
L'autore, un giovane avvocato spagnolo di nome Andrés Pascual (1969), ama tantissimo viaggiare. Le sue peregrinazioni sono state una grande fonte di ispirazione ed è così che, dal 2007, ha iniziato a scrivere le sue storie, da Il guardiano del loto (2007) a Il sole brilla di notte in Kashmir (2012).
Il libro di cui vi parlo questa sera, Il canto delle parole perdute, è stato pubblicato in Spagna nel 2011 ed è diventato subito best seller nazionale.
Ora vi lascio alla scheda del libro. Vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post, oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com . Il vostro consiglio sarà pubblicato in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Il canto delle parole perdute
Autore: Andrés Pascual
Editore: Corbaccio
Collana: Romance
ISBN: 886380379X
ISBN-13: 9788863803792
Pagine: 391

Sinossi:
Nagasaki, agosto 1945. Kazuo, un ragazzo occidentale adottato da una famiglia giapponese, e Junko, figlia di una maestra di ikebana, si sono ripromessi di incontrarsi su una collina per suggellare il loro amore adolescente con un haiku. Pochi minuti prima dell'appuntamento, la bomba atomica trasforma la città intera nell'inferno. Tokyo, febbraio 2011. Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell'energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall'idea di rintracciare il primo amore della nonna. Due storie parallele, destinate a incrociarsi in un finale che sorprende. Un libro sulla forza dell'amore capace di superare ogni cosa. Una storia di speranza e determinazione, di abbandono e di coraggio, un romanzo sull'importanza di non dimenticare le tragedie del passato per affrontare le sfide del presente e scrivere il nostro futuro.

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