Pensieri su "La mappa dell'altrove di Emily Wilde" di Heather Fawcett

 


Emily Wilde è una geniale studiosa del Popolo fatato e nella sua enciclopedia ha catalogato leggende e segreti sulle creature magiche, anche grazie all'aiuto dell'affascinante - snervantemente affascinante - collega Wendell Bambleby. Ma Bambleby non è solo un erudito tanto brillante quanto intollerabilmente bello: in realtà è un re delle fate esiliato, in fuga dalla matrigna assassina e alla ricerca di una porta per tornare al suo regno. Per una fortunata circostanza, il nuovo progetto di ricerca di Emily, una mappa dei regni fatati, li porterà sulle Alpi austriache, dove Emily crede di poter trovare la porta per il regno di Bambleby e la chiave per liberarlo dai piani oscuri della sua famiglia. Tra la difficoltà di gestire questa nuova relazione e i pericoli in agguato a ogni angolo, la permalosa Emily dovrà svelare i misteriosi meccanismi che governano il funzionamento delle porte fatate... e quelli del suo stesso cuore.

La mappa dell'altrove di Emily Wilde
Autrice: Heather Fawcett
Editore: Mondadori
Pagine 372
Uscita: 25 marzo 2025

La serie EMILY WILDE
1) L'enciclopedia delle fate di Emily Wilde
2) La mappa dell'altrove di Emily Wilde
3) Emily Wilde's Compendium of Lost Tales




«Solo tu potresti mettere le note a piè di pagina nel tuo stesso diario.»


L'autunno si è rivelato il periodo perfetto anche per ritornare nel mondo eccentrico e pericoloso della dottoressa Wilde, studiosa del Piccolo Popolo e professoressa della facoltà di Driadologia di Cambridge nel 1910. 

Questa serie ha un taglio che si conferma molto particolare: pur parlando di fate e creature magiche, e pur presentandoci dei personaggi strampalati e "quasi" adorabili (la stessa Emily, la nipote ancor più svagata, i colleghi rivali e persino il suo fidanzato-re fatato Wendell Bambleby), non è così dolce e solare come si potrebbe pensare. 


Anzi, Emily è più che conscia del lato oscuro e malvagio dei regni non umani, e persino il suo fascinoso compagno non esita a rammentarle di continuo che le creature di boschi, montagne e laghetti amano attirare gli umani per soggiogarli e anche per mangiarli. Persino Shadow, il morbido cagnolone, è in realtà un sinistro Black Dog del folclore celtico, e certo da non da sottovalutare.


Mentre Emily continua il suo lavoro, che comprende un'enciclopedia ragionata della fate, nonché saggi e cartografie dell'Altrove, ogni volume unisce un'indagine per risolvere un vecchio mistero o una leggenda locale e una nuova tappa nella missione della riconquista del trono perduto di Wendell. Stavolta, dopo le terre del nord e le lande ghiacciate, la ricerca ci porta sulle Alpi austriache, terra di snodi e portali invisibili, in cui si sono persi, decenni prima, ben due colleghi dell'università. Ovviamente, Emily si impunta a cercare una spiegazione, mentre escogita a come rimandare le proposte di matrimonio e a orientarsi tra nemici, mostriciattoli e guerrieri di nebbia grazie ai trucchi imparati dalle fiabe.


Lettura amabile, anche se confesso di aver gradito di più il primo volume: qui avrei voluto maggior spazio per Bambleby, il mio personaggio favorito, e uno scatto più rapido nell'evoluzione del rapporto tra i due, che resta sempre molto #slowburn e tentennante, anche se rischiano la vita di continuo.

In ogni caso, medito di completare la trilogia.

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