Pensieri su "ALCHEMISED" di SenLinYu
In un mondo intriso di negromanzia e alchimia devastato dalla guerra, una donna senza ricordi combatte per la propria sopravvivenza contro chi vuole portare alla luce i segreti più profondi del suo passato. Un tempo brillante alchimista, Helena Marino è ora una prigioniera di guerra, intrappolata dai suoi carcerieri, ma anche dalla sua stessa mente. I suoi amici e compagni della Resistenza sono stati brutalmente assassinati, le sue abilità annientate e il mondo che conosceva ridotto in cenere. Ora, all’indomani della lunga guerra, Helena è nelle mani della nuova classe dirigente di Paladia: potenti famiglie di gilde corrotte e spietati negromanti, vittoriosi grazie alla creazione di orrende creature non-morte. Secondo gli archivi della Resistenza, Helena era una guaritrice di scarsa importanza. Tuttavia la sua inspiegabile perdita di memoria nei mesi precedenti la cattura solleva un dubbio inquietante tra i suoi nemici: è davvero così insignificante come sembra, o nei ricordi sepolti della sua mente si nasconde l’ultima, vitale mossa della Resistenza? Per scoprirlo, Helena viene affidata all’Alto Reeve, uno dei negromanti più potenti e temuti del nuovo regime. Chiusa nella sua tenuta decadente, dovrà lottare per proteggere la verità e conservare ciò che resta di sé. Ma la sua prigione e il suo aguzzino celano oscuri segreti… segreti che Helena dovrà svelare, a qualunque costo.
Alchemised
di SenLin Yu
Editore: Rizzoli
Pagine: 1088
Uscita: 30 settembre 2025
di SenLin Yu
Editore: Rizzoli
Pagine: 1088
Uscita: 30 settembre 2025
«L'amore non è così bello o puro come le persone vorrebbero pensare. A volte contiene oscurità.»
Non sono un'appassionata di fanfiction, e di certo non è stato il motivo per cui ho preso e letto questo tomo. Diciamo che negli ultimi tempi lo avevo sentito menzionare così tanto, che ho voluto fare esperienza diretta.
Premesso che ho letto la storia senza cercare riferimenti/ispirazioni, l'ho trovata lunga (slow in senso letterale) e a volte ripetitiva, ma anche ipnotica: dopo un po’ le ripetizioni ti risucchiano in un continuo oscillare tra dolore e speranza, e ancora disillusione, cosa che rende in modo intenso l’idea di una guerra che si sta perdendo, anche se si è dal lato dei buoni.
Senza anticipare nulla, immaginate di trovarvi in un mondo dove avete lottato e siete stati sconfitti. Peggio, traditi.
Immaginate di essere stati coscienti e imprigionati per mesi, senza alcun collegamento con l'esterno. E quando vi risvegliate, siete privati dei vostri poteri, feriti, martoriati, rassegnati. Intorno, solo macerie, volti familiari in corpi spezzati e nemici trionfanti.
E voi non ricordate assolutamente nulla.
E in tutto questo, per estrarvi informazioni preziose, iniziano a torturarvi affidandovi a un negromante, mentre i brandelli di ricordo ricostruiscono una verità inaspettata.
E inaccettabile.
L’eco di HP, se c'era, è quasi del tutto scomparso, questa è una storia a sé. Helena Marino ti entra dentro, letteralmente: dapprima detesti la sua arrendevolezza, quasi fatalista, poi stai sulle spine per i suoi continui tentativi di andare avanti, nonostante lo sfondo cupo e pessimista in cui si muove.
Per Kaine servirebbero capitoli, una recensione non basta.
Forse lo stile non è perfetto, ma tenerti incollata per oltre 1000 pagine, con il terrore che il finale sia devastante come lo sviluppo, non è da poco.
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