Pensieri su "Troppo vicini per stare lontani" di Mirta Drake
Cordelia Clarke e Gabriel Norfolk, visconte Blackhill, sono vicini di casa e nemici giurati fin da ragazzi. Nessuno sa perché si odiano, soltanto che si scambiano lettere piene di veleno e provocazioni, tanto che persino i loro esasperati servitori iniziano a stringere un’amicizia improbabile. Ma Cordelia avrà pur rotto il naso a Gabriel per qualche motivo, no? Che ci siano dietro dei cuori infranti? Quando Cordelia accetta una sfida delle amiche per dimostrare che lei non sta respingendo nessun amore né tantomeno è una sprovveduta e finisce tra le braccia di un familiare sconosciuto nell’oscurità… ogni parola, ogni tocco, ogni scambio diventa rovente. Un segreto custodito da anni però minaccia di distruggere ciò che sta nascendo. Gabriel riuscirà a perdonare? E Cordelia sarà pronta a scoprire la verità?
Titolo: Troppo vicini per stare lontani
Autrice: Mirta Drake
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Extra Passion 180
Ambientazione: Inghilterra, Kent, 1818
Uscita: novembre 2025
Stavolta Mirta Drake ci delizia con un enemies-to-lovers autoconclusivo, che ho amato molto e che alterna, in perfetto equilibrio, spensieratezza a segreti del passato difficili da accettare e metabolizzare.
Cordelia e Gabriel sono vicini di casa fin da ragazzini, e lui è stato addirittura la prima cotta infantile di lei. Ma è anche vero che il loro status sociale è differente: Gabriel è l'erede di un visconte, mentre Cordelia condivide con la madre una vita agiata senza possedere il bonus del sangue nobile.
E quando le stesse famiglie si oppongono alla loro amicizia nascente, il rapporto si trasforma, negli anni, in una rivalità non dichiarata, frutto più che altro di pregiudizi esterni e goffe incomprensioni.
Ma Gabriel non ha dimenticato Cordelia e ha sempre cercato di proteggerla, pur forse senza rendersene conto, mentre lei, a sua volta ha sempre percepito e tenuto sotto osservazione le sue presenze e assenze nella tenuta vicina.
E, finalmente, quando l'età adulta arriva a imporre responsabilità e scelte, quello che era limitato a un semplice carteggio di convenienza, fatto di battute acide e dispetti, diviene la base per ripartire con un sentimento più maturo e sorprendente.
Tra un "Mio infido visconte Blackhill" e una "Crepuscolare signorina Clarke", con l'aiuto di domestici affezionati e volenterosi, nonché con l'appoggio di pochi e veri amici, i due arriveranno a scoprire che l'amore può essere una sfida, soltanto se si rimane convinti di essere sempre soli.
In realtà, Cordelia e Gabriel sono due estremità dello stesso pezzo di filo e il loro destino non può che essere comune: decisamente promossi, loro e l'intera storia.
Complimenti all'autrice, che è riuscita a condensare un piccolo mondo, con un'apertura e una chiusura credibili.
Scene bonus: l'infido visconte che si confida con la sua gatta, stranamente paziente nell'ascoltare tutte le paturnie amorose degli umani.


























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