Pensieri su "Nell’ombra della passione" di Shannon McKenna
Connor McCloud, ex agente FBI, non ha mai dimenticato Erin Riggs, la figlia del collega che lo ha tradito. Oggi lavora nella sicurezza privata, ma i fantasmi del passato non gli danno tregua. Soprattutto lei, Erin, che ora conduce una vita tranquilla e controllata come ricercatrice museale. Il ruolo di brava ragazza, però, è solo una facciata. Dentro, Erin desidera ciò che non ha mai potuto avere: Connor, l’uomo che popola ogni sua fantasia proibita, ogni sogno mai confessato. Quando un nemico spietato, creduto morto, torna per vendicarsi e prende di mira proprio lei, Connor irrompe di nuovo nella sua vita, determinato a proteggerla anche contro la sua volontà. E mentre il pericolo stringe il cerchio, la passione a lungo repressa esplode, più pericolosa e inesorabile di tutto. E stavolta, niente potrà più fermarla.
Titolo: "Nell’ombra della passione"
Autrice: Shannon McKenna
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Extra Passion 179
Ambientazione: America, Stati Uniti, oggi
Ambientazione: America, Stati Uniti, oggi
Uscita: novembre 2025
La serie "McCloud"
1) OSSERVATA NELL’OMBRA (Behind Closed Doors)
La serie "McCloud"
1) OSSERVATA NELL’OMBRA (Behind Closed Doors)
http://www.sognipensieriparole.com/2025/05/pensieri-su-osservata-nellombra-di.html
2) NELL’OMBRA DELLA PASSIONE (Standing in the Shadows)
2) NELL’OMBRA DELLA PASSIONE (Standing in the Shadows)
Giunta al secondo romanzo di serie (e, a questo punto, nutro qualche dubbio che vedremo tutti gli undici volumi in Italia...), posso confermare che si tratta di una lettura perfetta per le appassionate di romantic-suspense e, soprattutto, del connubio azione e scene (fortemente) spicy.
Connor è un altro elemento del gruppo di ex-agenti FBI che si è riciclato nel privato, non senza aver raccolto un po' di delusioni e ossessioni nella precedente carriera, ovvero la donna perfetta che non lo ha preso in considerazione e il nemico storico, che pareva sconfitto e si ripresenta periodicamente, più potente che mai.
Quando poi il nemico diviene una minaccia concreta proprio per la ragazza amata da lontano (tra l'altro, figlia di un personaggio che ha pure tradito l'eroe), il nostro va letteralmente in corto circuito, in quanto deve al contempo combattere i cattivi e convincere lei che lo sta facendo (anche) per il suo bene.
Dico subito che Connor è un protagonista che un po' mi ha spiazzata: da un lato, è il classico maschio alpha, colui che non-deve-chiedere-mai, che fa sempre il galletto del pollaio, che riesce a imporsi grazie a prestanza fisica, addestramento bellico professionista e istinto guerriero; dall'altro, non ha raggiunto la maturità completa e presenta inaspettati punti vulnerabili post-adolescenziali, tra cui una devozione commovente (e lacrimosa) per la sua "donna".
Erin, d'altra parte, è quel che si merita: una nerd, appassionata curatrice di mostre e chicche da museo, ben decisa a non farsi sopraffare e condurre dal Connor della situazione.
In poche parole, lui vuole salvarla, ma lei è riluttante (o quanto meno non ha questo grande interesse) a farsi salvare.
Di contorno, segnalo una nutrita serie di scene bollenti, perché i due, pur con la morte a un soffio, mantengono un unico (granitico) pensiero costante. Vi lascio indovinare...


























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