Pensieri su "Osservata nell’ombra" di Shannon McKenna
Primo volume di una serie Romantic-suspense che ruota intorno a un gruppo di amici e colleghi dei fratelli McCloud (ex-agenti FBI).
Elementi positivi: maschio alfa tollerabile, buon ritmo
avventuroso.
Elementi meno apprezzati: protagonista lamentosa che finisce
per essere totalmente dipendente dall’eroe dominante. Ho avvertito un certo
squilibrio di coppia; sebbene, almeno all’inizio, Raine sembri avere un
background di tutto rispetto, insieme a esperienza e vari punti di forza, non è
che li sfrutti poi così tanto; appena Seth compare in fondo al suo orizzonte, è
sorto il sole e tutto il resto perde importanza.
Come dire, le avventure sono tante e ci sarebbe potuto
essere spazio per entrambi gli elementi della coppia, invece lui è un po’ un
bulldozer (parecchio conscio di essere il Maschio-Eroe) che abbatte gli ostacoli
e si trascina dietro lei come rimorchio, quando tutto è già liscio e facile e bisogna
soltanto seguire le istruzioni.
Mah. So che è un tipo di trama che fa andare in fibrillazione e sognare a occhi aperti, ma io sarei più sul “dividiamoci i compiti” e
“dividiamoci gli onori”.
Una lettura che definirei, nel complesso, media. Ha pur sempre vent'anni.
Da
aggiungere – ma siamo in collana ExtraPassion e ci sta – che la parte spicy è
consistente, anche qui però con un semi-dominatore nel letto. E la mania del
controllo in ogni angolo della vita di Raine stava iniziando a crearmi un po’
di mal di testa…
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