Pensieri su "The Spellshop" di Sarah Beth Durst


 

Kiela ha trascorso anni a lavorare in solitudine nella Grande Biblioteca imperiale di Alyssium, in compagnia solo di Caz, un'arguta e apprensiva pianta parlante. A Kiela va bene così, da sempre preferisce i libri alle persone. Ma quando nella capitale scoppia una violenta rivoluzione, è costretta a fuggire con il suo unico tesoro: manuali di antichi incantesimi, custoditi contro ogni legge. Arrivata sulla remota isola di Caltrey, Kiela scopre che il luogo della sua infanzia non è più lo stesso: la magia che un tempo lo nutriva è svanita, lasciando unicorni, gatti alati, spiriti della foresta e le altre creature magiche sempre più deboli. Kiela vuole aiutare, e preparare rimedi magici con un negozio di marmellate come copertura è la soluzione perfetta per guadagnarsi da vivere e salvare l'isola. Tutto sembra andare per il verso giusto, se non fosse per le intrusioni del vicino di casa, Larran, un affascinante allevatore di cavalli mer, deciso a farle abbattere ogni barriera. Kiela è combattuta tra il desiderio di fidarsi e la paura che aprirsi agli altri possa distruggere tutto ciò che ha costruito. Una storia magica e dolcissima per chi crede che il vero incantesimo sia essere pronti a lasciarsi amare. #cozyfantasy #cottagecore #foundfamily #neighbourstolovers #forbiddenmagic CON UN CAPITOLO BONUS INEDITO DAL PUNTO DI VISTA DI LARRAN


The Spellshop.
di Sarah Beth Durst
Editore: Rizzoli
445 pagine
Uscita: 29 aprile 2025




Dopo aver letto più fantasy di tipo "cozy", mi arrischio a dire che un elemento ricorrente sembra essere quello di ristrutturare locali per avviare un negozio: evidentemente, montare scaffali, dipingere, arredare con graziosi mobili e tendine, oppure coltivare un giardino, vengono considerate attività "accoglienti" per i personaggi del libro e rilassanti per i lettori.
Quindi ci sarà magari una locanda per ospitare viaggiatori, una caffetteria-pasticceria per rifocillare o, come in questo caso, un negozietto 2 in 1, con prodotti al sole e altri pubblicizzati soltanto sul retro.

In ogni caso, l'ho trovata una lettura che mantiene ciò che promette, ovvero far trascorrere qualche ora senza ansie da epic o stress da spicy romance.
C’è la certezza del lieto fine, c’è un delizioso villaggio sulla costa in un'isola fuori dalle mappe, dove gli abitanti si proteggono tra loro, ci sono sirene e cavalli di mare, orsi nuvola, galline ribelli, e in più tutti vanno pazzi per la marmellata.

Proprio sull'isola arriva una bibliotecaria specializzata in libri magici e in fuga da un impero in piena rivoluzione, insieme al suo assistente Caz (decisamente il miglior personaggio del libro: adorabile).
Oltre a riaprire il negozio, Kiela riscoprirà parecchie tradizioni del luogo, raccogliendo intorno a sé tanti amici, umani e no. Insomma, tutti si vogliono bene, c’è inclusione completa, e nessuno si scompone per qualsiasi tipo di creatura possa spuntare nel bosco o arrivare dal mare.

Molto dolce (un forse troppo per i miei gusti) e pure un filo infantile, però lo sviluppo è piacevole, l’edizione italiana è davvero curata, e se devo scegliere tra "The Spellshop" e il più famoso "Legends & Lattes", promuovo il primo senza esitazioni.

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