Libro #illustrato: "Le grandi storie della Bibbia. Dalla Genesi al libro di Daniele" di Serge Bloch e Frédéric Boyer
Da Noè a Mosè, da Salomone a Giobbe: i più famosi episodi dell'Antico Testamento, dalla Genesi al Libro di Daniele, diventano una grande storia illustrata con 1500 illustrazioni di Serge Bloch e il testo di Frédéric Boyer, autorevole biblista francese.
Con un linguaggio accessibile e contemporaneo, l'Antico Testamento è tradotto in un unico grande quadro visivo e narrativo, dove i temi sono quelli dell'uomo di oggi: migrazione, giustizia, responsabilità, libertà, gelosia, tradimento, amore.
Le grandi storie della Bibbia. Dalla Genesi al libro di Daniele.
Autore: Serge Bloch
Illustratore: Frédéric Boyer
Editore: Rizzoli
Pagine 528
Uscita: ottobre 2016
Oggi vi parlo di una lettura diversa dal solito.
Non definirei questo libro una graphic novel ma è certamente un'opera visiva che si ispira ai libri della Bibbia, con contenuti e disegni originali: Serge Bloch è un biblista, e ha deciso di rielaborare numerosi racconti originari, sintetizzando gli episodi con parole chiave o pochi nuclei essenziali; il risultato è una narrazione che è più poesia e mistero, che storia e religione, che ci restituisce con versi semplici la grandiosa bellezza della Creazione e poi il tormento della cacciata dal Paradiso, le difficoltà dei primi uomini, l'umanità aggressiva e dolorosa di Caino, il cammino del popolo Ebraico prima e dopo il diluvio, sino a tutte le fasi in Egitto e nel deserto, compresa la tribolata conquista della Palestina.
Si arriva sino al libro di Daniele e all'esilio babilonese.
Se ho trovato oniriche le parti sulla creazione (dove Bloch si sofferma proprio sulla "parola", spiegando in modo semplice un concetto rivoluzionario come l'associazione tra conoscenza e luce, tra relazioni tra individui e civiltà), non mi ha stupito ritrovare tutta la scia di sangue che accompagna il lento cammino per realizzare l'antica promessa. Direi che è resa benissimo la natura umana, nella sua tenebra e nel suo egoismo, e spesso il suo lasciare la strada indicata per seguire interessi personali e non certo divini.
Le illustrazioni sono quasi schizzi, a volte tratti confusi o rabbiosi, a volte quadretti intimi e dolorosi, e rendono benissimo la potenza delle frasi che li accompagnano.
Per quanto pensato per un pubblico molto giovane, è un'opera affascinante, che si presta a letture stratificate e, di volta in volta, diverse agli occhi di un adulto.
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