Pensieri su "FOUL DAYS" di Genoveva Dimova

 

Kosara sa che non è semplice sopravvivere ai mostri che invadono Chernograd allo scoccare della mezzanotte di ogni primo dell’anno, durante i maledetti Foul Days, ma lei è una strega potente ed è in grado di tenere testa a licantropi e spiriti. C’è un solo mostro di cui ha paura, il suo ex, lo Zmey, conosciuto come lo Zar dei Mostri. Lo ha sfidato una volta di troppo e ora lui le dà la caccia. Per sfuggirgli rinuncia alla sua ombra e alla sua magia, scambiandole per un passaggio illegale al di là del Muro, così da cercare riparo a Belograd, dove i mostri non possono raggiungerla. Peccato che per una strega perdere l’ombra equivalga a una morte lenta e inesorabile. Ecco perché, aiutata da Asen, un detective affascinante e con un oscuro segreto per cui prova una crescente attrazione, Kosara deve recuperare la sua magia, ora nelle mani dello Zar dei Mostri. Il tempo scorre, la caccia è aperta: Kosara è la cacciatrice o la preda? E di chi può fidarsi perché la aiuti a sconfiggere l’uomo, il Mostro, da cui non è mai riuscita a sfuggire?

Titolo: Foul days. La strega senza ombra 
Autrice: Genoveva Dimova
Editore: Il Castoro Off
Serie: The Witch’s Compendium of Monsters
Pagine 368
Uscita: 11 febbraio 2025

                                 


Era una strega. 

Era il suo lavoro, salvare gli idioti dai mostri.


Da qualche tempo coltivo il mio amore per i romanzi ispirati alla mitologia slava e, fortunatamente, con libri che mi regalano parecchia soddisfazione.
Vorrei aggiungere anche questo, primo volume di serie, che unisce al filone anche l'elemento delle streghe.
Ma non parliamo di una fattucchiera qualunque: Kosara è una protagonista giovane, volenterosa ma goffa, che ha letto troppi romanzi rosa e si fida troppo del prossimo.
Dopo essere rimasta sola e segnata da varie batoste, vive male in una città povera e maledetta, circondata da un muro magico maledetto (che la divide da un'altra città, ricca, snob e senza magia); inoltre Chernograd viene colpita ogni anno da dodici giorni maledetti durante i quali orde di mostri si riversano a festeggiare, mangiucchiandosi umani e mettendo alla prova le difese che le poche streghe rimaste tentano di creare. 
Per quanto Kosara sia disillusa, vuole sconfiggere lo Zmey, il signore dei mostri, già suo ex-fidanzato possessivo e tossico. E se nessuno la vuole aiutarla, c'è forse un detestabile (e intollerabilmente affascinante) detective che potrebbe farle da spalla.

Vi ho convinto? Troverete vibes horror-gotiche piene di ironia e un’indagine strampalata condotta da una squadra improbabile.
Non sono proprio 4 stelle perfette, perché il ritmo è a tratti rallentato, ma mi sono affezionata a Kosara e leggerò senz’altro il seguito.


Faceva freddo, ma non quello della città, che ti fa venire voglia di cioccolata calda e ti arrossa le guance. Il freddo qui era vivo. 
Dilaniava la gola di Kosara con artigli affilati, le strisciava giù per la schiena come un serpente e le si raggomitolava dentro i polmoni come se lì avesse trovato la sua tana.

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