Pensieri su "La spada di Kaigen" di M.L. Wang
Su una montagna ai confini dell'Impero di Kaigen vivono i guerrieri più potenti del mondo, capaci di sollevare il mare e di brandire lame di ghiaccio. Per centinaia di anni, i combattenti della penisola di Kusanagi hanno tenuto a bada i nemici dell'impero, tanto che quel loro gelido pezzo di mondo è noto come "la Spada di Kaigen". Nato nella leggendaria famiglia Matsuda, il quattordicenne Mamoru ha sempre saputo qual è il suo destino: padroneggiare le tecniche di combattimento segrete della sua stirpe e proteggere la patria. Ma l'arrivo di uno straniero svelerà cosa si cela dietro la presunta età di pace di Kaigen, e Mamoru si accorgerà che l'impero che gli hanno insegnato a difendere è fondato su menzogne. E soprattutto scoprirà che sua madre Misaki non è la mansueta donna di casa che ha sempre conosciuto. Quando, con le nozze, è entrata nella famiglia Matsuda, ha messo da parte la sua spada assieme al suo passato. Ma ora che dal mare sembra giungere il pericolo di un'invasione, la fiera guerriera che è in lei non può più nascondersi.
La spada di Kaigen
M.L. Wang
Editore: Mondadori
Pagine 672
Uscita: 18 febbraio 2025
Un titolo su cui avevo altissime aspettative e che perciò mi ha deluso parecchio.
Salvo il grandioso personaggio di Misaki,; per il resto, più che un romanzo sembra una bozza in lavorazione, con tante parti descrittive inserite per dare sostanza alla trama (e che alla fine per me si sono rivelate del tutto inutili ai fini della comprensione dei fatti o per dare ritmo - piuttosto lo uccidono, in certi punti ho saltato per pura noia...), una parte centrale che è l'unico e vero fulcro della storia e che continua con uno sviluppo inaspettato che però si ferma a tre quarti.
Poi, chi scriveva si è semplicemente stufato da solo, perché il finale non è un vero finale: è evidente che sono già inserite svariate aperture e che molte vicende restano "appese" (o sospese) per un seguito. Soltanto che ti dicono che M.L. Wang ha semplicemente "abbandonato" questo universo e che quindi non darà più seguito alla cosa (mossa marketing? interesse per altro?? vendite non congrue?).
Ammetto che questa "interruzione" immotivata mi ha infastidito, anche perché comunque come lettrice ho dovuto apprendere varie informazioni su casati, poteri magici, popolazioni nemiche, politica dell'impero, congiure in atto e nemici in agguato, ecc. E niente.
Detto alla veneta, un grande "parecio" per starsene lì con il volume in mano.
Come anticipato, le 3 stelline sono motivate, esclusivamente, da Misaky, una donna guerriera, con un passato oscuro e intrigante, che si è rassegnata a fare la moglie casalinga/madre e pure sottomessa ("sì, marito, perdonami" e "non so nulla delle cose da maschi"), e che subisce la stupidità/miopia dei parenti, in un crescendo di frustrazione e rabbia (per me).
Ebbene, ha il suo riscatto, dopo tanti drammi? Secondo tanti lettori, sì.
Io propendo per un ni. Magari è molto orientale come contentino, però non sono stata così soddisfatta. Quando hai sofferto così tanto, può pretendere davvero di più.
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