Pensieri su “Il club delle clandestine” di Anna Bennett

 

Organizzare i ritrovi segreti del Club delle Clandestine è rimasto l’unico momento di felicità di Sophie Kendall. Le finanze di famiglia sono in crisi e le nozze con un uomo che non ama si avvicinano. Finché anche quest’ultima gioia viene minacciata. Dovendo cambiare la sede delle riunioni, Sophie decide di utilizzare abusivamente un locale vuoto, ma il proprietario dell’edificio abbandonato è tornato. Il conte di Warshire, in cerca di pace e silenzio, esausto per l’insonnia che lo perseguita, scopre che proprio quell’affascinante intrusa riesce a placare i suoi demoni e a farlo addormentare. Così le propone un patto: il suo locale in cambio di una notte alla settimana con lui, soltanto per aiutarlo a dormire…

Titolo: Il club delle clandestine
Autrice: Anna Bennett
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1281
Ambientazione: Inghilterra, 1800
Uscita: novembre 2024

La serie ‘Debutante Diaries’:
1) UN AMORE A PRIMA VISTA (First Earl I See Tonight)
http://www.sognipensieriparole.com/2021/09/un-amore-prima-vista-di-anna-bennett.html
2) LA RIVINCITA DELLA DEBUTTANTE (The Duke Is But a Dream)
http://www.sognipensieriparole.com/2024/03/pensieri-su-la-rivincita-della.html
3) IL CLUB DELLE CLANDESTINE (When You Wish Upon a Rogue)

Buona la terza. 

Dopo due amiche un po’ spente, finalmente Sophie risolleva il ritmo di questa serie, alle prese con un club femminile di mutua solidarietà (e di segreta ribellione alla docilità che tutti pretendono per assegnare il titolo di donna "perbene"), un marchese dagli occhi tristi che soffre di insonnia e di rimorsi (direi anche di stress e traumi post-bellici), un cattivo molto galante e altrettanto viscido (i peggiori), una famiglia in rovina economica che la sfrutta e la usa come merce di scambio.

Eppure Sophie può contare su un naturale ottimismo, sulla fiducia nel prossimo e sulla sua passione per fiori e giardini, che la porta ad essere felice anche solo per un mazzo di peonie o una corona di fiori malconci. Il suo destino s'incrocia con un conte che avrebbe preferito combattere lontano, piuttosto che sobbarcarsi l'onore e l'onere di un titolo ereditato per caso e di un patrimonio da rimettere in sesto.

Ovviamente non può essere lui l'uomo giusto per una fanciulla che deve sposarsi con qualcuno abbastanza ricco da salvare la propria famiglia.

Per fortuna, la Bennett ha una propensione per la felicità a portata di mano.

A volte nulla cura di più di una passeggiata nella natura o di una tazza di tè bevuta in compagnia.

Un finale romantico e meritato, una serie che si salva in extremis ☺️