Pensieri su "The Cartographers" (I Cartografi) di Peng Shepherd

 

La vita di Nell Young ruota da sempre intorno alle mappe. Suo padre, il dottor David Young, è stato uno dei cartografi più rispettati al mondo: almeno fino a quando non viene trovato morto – o assassinato? – nel suo ufficio all’interno della New York Public Library.

Lei e suo padre non parlavano da anni – da quando lui l’aveva licenziata dopo un’accesa discussione su una mappa stradale apparentemente senza valore: la stessa che Nell trova nascosta nella scrivania dell’uomo. Nell non può fare a meno di indagare, e con grande sorpresa scopre che la mappa in realtà è incredibilmente preziosa e molto rara. Unica, forse, perché ogni altra copia sembra essere stata distrutta da un misterioso collezionista.
Nell si ritroverà quindi a intraprendere un viaggio pericoloso che la porterà a scoprire una cospirazione inimmaginabile, i segreti della sua famiglia e il vero potere delle mappe.

The Cartographers
I Cartografi
Autore: Peng Shepherd
Editore: Ne/oN
Pagine 384
Uscita: 13 novembre 2024



Questa storia è per chiunque abbia mai aperto una mappa e vi ci sia perso.


Questo romanzo mi ha conquistata già alla prima pagina, citando la Mappa Mundi di Fra Mauro del 1450 (che è una chicca misteriosa per chi ama le mappe antiche, con una vista rovesciata da sud a nord, con la rappresentazione dell'Africa circumnavigata, trent'anni prima che i Portoghesi doppiassero il Capo di Buona Speranza, e con riportati persino il Giappone e l'Isola di Giava).
Poi è un crescendo di intrighi, con mondo elitario di studiosi rivali, enormi biblioteche, morti e segreti, servito con abbondanza di citazioni storiche e reperti cartografici.

Non so se possa collocarsi tra i dark-academia, però a mio avviso ne ha molte caratteristiche.
Nell è una disegnatrice di carte geografiche in stile vintage (diciamo così), ma è anche figlia di un insigne studioso nel medesimo settore e lei stessa è stata una promettente ricercatrice alla New York Public Library, prima di venire licenziata e allontanata per sempre (proprio dal padre).

Quando lui viene ritrovato morto, è come se si riaprisse una ferita mai rimarginata.
Nell si ritrova ad affrontare una figura paterna mai davvero conosciuta, a partire dal passato. I Cartografi erano un gruppo di universitari brillanti e dediti a un progetto ambizioso, e i suoi genitori ne erano i trascinatori.
Che cosa è accaduto perché tutti abbiano poi cercato di dimenticare?
 
Tra ricordi e scoperte, ho amato questa storia strana e avventurosa, che insegna come l'amicizia possa essere un sentimento e un cemento potente, ma anche una distruttiva delusione.
Mi è decisamente piaciuto tutto.

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