Pensieri su “Il volo del cigno” di Mariangela Camocardi


 
Josette Clifford non ha mai dimenticato il ballo in maschera in cui Ethan Langdon avrebbe voluto danzare con lei il valzer più romantico della sua vita. Ora, di quel sogno è rimasto solo il ricordo di un amore giovanile. Il presente è un incubo che la costringe a lasciare Fairystone Lodge nel cuore della notte. Rifugiatasi a Londra, risponde all’annuncio per una bambinaia pubblicato proprio da Ethan per la vivace sorellina. Con la Stagione alle porte, lui sarà troppo impegnato con le aspiranti fidanzate per riconoscerla. Ma Ethan è subito affascinato da quell’angelo che gli fa battere il cuore come la fanciulla travestita da cigno di tanti anni prima. Salvare Josye dal mostro e dai segreti che la inseguono, però, si rivelerà una corsa contro il tempo…

Titolo: Il volo del cigno
Autrice: Mariangela Camocardi
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1282
Ambientazione: Inghilterra, Surrey-Londra, 1813-1819 (periodo regency)
Uscita: novembre 2024





Chiudo novembre in bellezza con questo nuovo romanzo di Mariangela Camocardi, una penna italiana che in questo genere è riuscita a incantare oramai più di una generazione di lettrici.

Questo regency stand-alone si apre da subito in un'atmosfera quasi fiabesca, con una ragazza che vive con gli zii e che viene trattata come una sorta di Cenerentola, tanto che realizza il suo desiderio di partecipare a un ballo sotto le maschera si un bellissimo cigno, per di più concludendo l'esperienza con un valzer con il padrone di casa, un giovane per cui Josette può solo concedersi di sognare da lontano.
E, proprio come nelle fiabe, presto tutto peggiora; vengono meno la zia amata, la cameriera-amica e la sua rete di protezioni; nel momento in cui apre gli occhi, Josette scopre di non essere riuscita a vedere e capire molte cose in tempo, dovendo fuggire per salvarsi.

Per fortuna, a Londra c'è quel "principe" con cui aveva potuto danzare solo nell'anonimato, e in più la possibilità di una vita nuova, di trovare un ruolo per se stessa aiutando proprio Ethan e la sua famiglia.

Un romanzo avvincente, ma al contempo delicato, che ci offre una protagonista generosa, sognatrice, ma anche coraggiosa; Josye ci fa sperare che vi sia sempre una seconda occasione dietro l'angolo, e che ciò che è iniziato come fiaba possa trasformarsi, con qualche sacrificio, in realtà.

La narrazione è sempre di livello elevato, mentre la storia è arricchita anche da sottotrame collaterali che consentono di non focalizzarsi soltanto sulla coppia principale e di simpatizzare anche con i comprimari. 
Bonus: una sorellina che tifa per l'amore e che è molto più perspicace degli adulti.

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