Una saga #epicfantasy: "Cuore di corvo" (La saga dei Rigante #3) di David Gemmell
Sono passati ottocento anni da quando re Connavar dei Rigante e Flagello, suo figlio illegittimo, hanno sconfitto l’esercito di Stone. Ma ormai i Rigante hanno perso la libertà e la cultura per le quali un tempo molti avevano combattuto, scegliendo di sacrificare la propria vita. Solo una donna continua a seguire gli antichi costumi, la Wyrd del Bosco dei Desideri, e solo lei conosce la natura del male che è in procinto di scatenarsi. La sua speranza è riposta in due uomini: un gigantesco guerriero rigante, ossessionato dal ricordo di un amico tradito che non è riuscito a salvare, e un giovane dal talento mortale, disprezzato e temuto. Uno dei due diverrà Cuore di Corvo, un condottiero fuorilegge le cui gesta risveglieranno i Rigante dal loro torpore. Dopo Falco di mezzanotte, il terzo capitolo della Saga dei Rigante.
Titolo: Cuore di corvo
Serie: La saga dei Rigante #3
di David Gemmell
Editore: Fanucci
Pagine 368
Uscita: novembre 2019
LA SERIE "SAGA DEI RIGANTE"
1) LA SPADA NELLA TEMPESTAhttp://www.sognipensieriparole.com/2024/11/una-saga-epicfantasy-la-spada-nella.html
2) FALCO DI MEZZANOTTE
http://www.sognipensieriparole.com/2024/11/una-saga-epicfantasy-falco-di.html
3) CUORE DI CORVO
4) CAVALCA LA TEMPESTA
«Ricorda bene le mie parole: non si dimentica un uomo come Grymauch. Ne sentiranno ancora parlare tra cento anni. Diranno che era un eroe. Diranno che era una leggenda. Ma la cosa migliore che diranno, ragazzo, sarà che era un Rigante!»
Giunta al terzo volume, posso tranquillamente dire che all'inizio mi sono ritrovata più che spiazzata; non avendo letto la trama, pensavo di proseguire le avventure di Flagello o di uno dei suoi discendenti, non di fare un salto di ottocento anni secchi e di ritrovarmi tra paesaggi e facce totalmente diverse.
Invece, e qui sta lo straordinario potere affabulatore di Gemmell, scopriamo a poco a poco che i gli eredi dei Rigante, i vecchi Celti, si sono trasformati negli attuali Highlander (di natura sfacciatamente scozzese) che vedono le loro terre occupate e sfruttate dalla gente Varlish (somiglianze con gli inglesi ne abbiamo?). Tra tutti, poi, i più ribelli, indomiti e fieri, confinati nell'estremo lembo tra le montagne sono rimasti i Riganti Neri, decisi a non farsi cancellare, come sangue e come tradizioni, nonostante l'incessante politica di apartheid, tasse e repressione posta in atto dal crudele governatore locale, il Moidart.
Dopo i barbari/romani, lo scontro di civilità passa dunque a scozzesi/inglesi, con in sottofondo il richiamo dell'antica magia della natura destinata a scomparire di fronte all'avanzare dell'industria, della deforestazione e delle città aride dove ai bambini non viene più imposto il nome spirituale.
Kaelin Ring perde il padre alla nascita, coinvolto in una faida e ucciso proprio dal Moidart, e la sua è una crescita avvelenata dai sentimenti di rabbia e vendetta, sebbene temperati dal senso di giustizia e dagli insegnamento dello zio Jaim Grymauch, un gigante possente con cuore grande, in grado di influenzare le vite di molti.
Ma il destino è scritto: Kaelin, Cuore di corvo, è destinato a raccogliere un'eredità che sembrava perduta.
Questo passaggio di Gemmell a una diversa epoca storica, con meno atmosfere medievali e più cannoni e moschetti poteva essere straniante; invece ho adorato questo terzo volume e questa evoluzione; le pagine si giravano senza fatica, le storie e i colpi di scena si rincorrevano frenetici, i rimandi a Connovar e agli antichi eroi mi hanno deliziato.
Bello e ancora bello.
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