Pensieri su "CORALLO" di Nykyo
Gabriele ha una vita da ricostruire, un passato con cui non ha mai davvero fatto pace e un cuore ferito che continua a sanguinare. Andrea, invece, lavora il corallo anche se per lui ha perso ogni splendore da quando una fatalità gli ha stravolto l'esistenza. Nel suo di cuore c'è posto solo per il nipote, Michele, a cui fa da padre. Sullo sfondo di un’Alghero, bellissima e senza tempo, tra i suoi vicoli stretti e i ricordi dolceamari, le strade di Gabriele e Andrea torneranno a incrociarsi. Potrà un legame che si credeva perduto tornare a splendere come il corallo rosso che simboleggia la città?
Autrice: Nykyo *
Editore: self (Collettivo Agapornis)
Pagine 423
Uscita: 20 novembre 2024
Genere: romance MM contemporaneo
* ringrazio l'autrice per la copia fornita
La bellezza della natura era davvero indifferente al dolore degli uomini.
🪸 Come ultima, ma proprio ultima recensione del 2024, vi parlo di questa lettura, non proprio natalizia e leggera; al contrario, CORALLO è uno di quei romanzi che ti scava dentro, estrapolandoti commozione ed emozioni ad ogni capitolo, un po' come se stessi pelando le cipolle e a ogni strato ti avvicinassi sempre maggiormente al nucleo e al livello più struggente.
🪸 Non voglio spaventare, la stessa autrice dice che è stato catartico scriverlo, per cui credo sia una conseguenza quasi doverosa seguire il filo di questo incrocio di esistenze segnate dalla sofferenza, per scendere e risalire con loro, fino a un finale davvero appagante.
🪸 Inizia tutto circa cinque anni prima; Andrea ha perso in un colpo solo il baricentro della sua vita, i genitori e la giovane sorella, che ha lasciato pure un nipote neonato. Andrea è poco più che ventenne, non ha ancora espresso ad alta voce le sue scelte, ma si vede costretto a mettere da parte desideri e sogni per prendersi cura del bimbo e portare avanti l'attività di famiglia. Ma è anche il momento che segna la rottura totale con l'altro fratello maggiore (che pensa bene di andarsene a Milano, con il compagno Davide, per perseguire la propria carriera nel mondo della moda).
🪸 Dopo anni, per caso, il destino di Andrea si intreccia con quello di Gabriele, a sua volta fratello di Davide e a sua volta reduce da una relazione con una donna, da cui è uscito devastato. In teoria nessuno dei due vorrebbe, per più motivi, avvicinarsi all'altro, ma diciamo che da un mix di cocci rotti potrebbero risorgere due individui guariti e più forti.
🪸Non è una storia di sentimenti impetuosi, ma tutto procede lento, come un'onda di risacca che va e torna, in un'Alghero intima e non da turisti, fino al sospirato legame e a un riscatto molto bello per l'intera famiglia allargata.
Una lettura che mi è piaciuta molto, sia per le tematiche toccanti che per lo stile, delicato e spesso sognante, perfetto per raccontare tanto dolore in punta di piedi.
NB. La mia unica perplessità è sul ruolo del "cattivo": sebbene la narrazione sembri focalizzarsi su Sonia, quasi una convitata di pietra che influenza le vite di tutti senza mai apparire (e senza avere un reale contraddittorio, per cui la percepiamo solo attraverso la lente degli altri), di mio ho detestato per l'intero libro i personaggi di Davide e Simone, che ho percepito come i veri antagonisti/egoisti, proprio per il loro concreto modo di fare. So che sarò una voce fuori dal coro, ma Davide lo avrei tagliuzzato sullo stesso tagliere in cui affettavo la mia cipolla virtuale.
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